Termoli

Settanta controlli in mare, nei punti di sbarco, nei mercati, nella grande distribuzione, in ristoranti e pescherie, 15 sanzioni elevate per un totale di circa 20.000 euro, 180 kg di pescato illegale non commestibile sequestrato.

Sono i risultati dell’operazione della Capitaneria di porto di Termoli “Confini illegali”. Le violazioni principali hanno riguardato la mancanza di etichettatura o di documenti attestanti la tracciabilità del prodotto, ma anche carenze nell’applicazione del pacchetto igiene e HACCP.

“Queste condotte illecite sono finalizzate a ingannare i consumatori – spiega il comandante della Guardia costiera Francesco Massaro – inducendoli a comprare un prodotto non fresco, alterando le date di confezionamento, e configurano un grave illecito, potenzialmente molto pericoloso per il consumo umano”.

Le attività di polizia marittima continueranno per tutto il periodo dei preparativi per i festeggiamenti di fine anno.

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