Anche in Molise si riscontrano casi di società che si presentano agli imprenditori, offrendo condizioni particolarmente vantaggiose rispetto alle società di somministrazione regolarmente autorizzate. Casi che sono finiti sotto l’obiettivo dei media nazionali e che hanno permesso di smascherare una truffa a danno di imprese e lavoratori, oggetto di interventi ispettivi anche sul territorio regionale.

E’ il direttore regionale di Confcommercio Molise Irene Tartaglia a lanciare l’allarme, sollecitata da alcuni associati: “In un momento di particolare fragilità economica del tessuto imprenditoriale, abbiamo verificato che anche nella nostra regione viene offerta a piccoli imprenditori nel campo della ristorazione e dei pubblici esercizi, la possibilità da parte di alcune società, di risparmiare sul costo dei lavoratori assumendoli al loro posto e facendo sottoscrivere un contratto di servizi.

Le cronache dimostrano come, in alcuni casi, si tratti di elusione delle norme di legge che assicurano ai lavoratori il pagamento delle retribuzioni previste dai CCNL di categoria e il versamento dei contributi all’INPS”.

Una truffa per la quale le imprese, attratte dal forte risparmio iniziale, alla fine finiscono per pagare due volte. “Sia perché vengono distratti soldi che dovrebbero finire ai lavoratori, sia perché se la visita ispettiva accerta l’illecito, l’impresa è costretta a pagare anche la sanzione pecuniaria. Per questo – conclude Tartaglia – invitiamo tutti a valutare con estrema attenzione, insieme ai propri consulenti del lavoro, le proposte e la validità delle società che offrono tali servizi che devono essere autorizzate da ANPAL”.

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