“Lo avevamo detto: sottrarre le entrate dei parcheggi a pagamento alla municipalizzata SEA avrebbe portato alla crisi aziendale e a un aumento della tassa sui rifiuti per i cittadini di Campobasso.

Con questo messaggio, chiaro e senza equivoci, noi di Costruire Democrazia denunciamo la verità sull’aumento della tassa comunale sui rifiuti solidi urbani che, malamente camuffato come un obbligo da parte dell’amministrazione Di Bartolomeo, è invece il semplice risultato – che già in passato abbiamo denunciato pubblicamente – dell’affidamento a privati del servizio di sosta a pagamento in città” è quanto afferma Michele Durante, capogruppo di Costruire democrazia al Comune di Campobasso.

L’esponente del movimento politico a Palazzo San Giorgio è molto critico e si rivolge direttamente al Sindaco e all’assessore alle società partecipate: “Non è giusto e non è corretto, in un momento così difficile anche sotto il profilo psicologico per le famiglie e le imprese, aumentare in modo così consistente, e cioè del 9%, la tassa sui rifiuti. E ricordiamoci che poco più di un anno fa l’aumento disposto dalla stessa amministrazione fu del 23%. Inoltre il TAR Molise ha sospeso prima l’affidamento dei parcheggi a pagamento, poi la gara di evidenza pubblica per il trasporto urbano: questo andamento ci fa capire che a Campobasso si naviga a vista sulle spalle dei cittadini che vedono ridursi i servizi e aumentare le tasse. Chiediamo un pubblico confronto sul tema – conclude Durante – perchè possano essere proprio i cittadini a giudicare l’operato di questa amministrazione”.

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