Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise (Sezione Prima), annulla l’Approvazione del Bilancio di previsione finanziario 2017- 2019 del comune di Isernia, accogliendo il ricorso presentato dai Consiglieri comunali di opposizione: Fabia Onorato, Roberto Di Baggio, Rita Paola Formichelli e Vincenzo Di Luozzo, annullando la deliberazione di Consiglio Comunale di Isernia n. 24 dell’11 aprile 2017.

Il tutto nasce dalla lamentela dei Consiglieri comunali di opposizione che hanno avuto pochissimo tempo per analizzare il Bilancio di Previsione finanziario. In contrasto con le previsioni del regolamento di contabilità, tali da non consentirne l’esame effettivo, in tal modo ledendo i poteri di vigilanza e controllo dei consiglieri, che hanno avuto appena 10 giorni a disposizione – dal 31 marzo all’11 aprile – sia per esaminare la documentazione (a prescindere dai problemi di piena accessibilità pure dedotti) che per presentare eventuali emendamenti, ammessi sino alla discussione in aula del testo della proposta, secondo quanto deciso dal Presidente del Consiglio comunale a fronte dei rilievi mossi dai ricorrenti e delle incongruenze presenti nel regolamento erroneamente applicato.

Il Tar ha ritenuto pacifico che vi sia stata una violazione del regolamento di contabilità del Comune di Isernia. I ricorrenti, infatti, in luogo del doppio termine di 20 e di 10 giorni previsto per poter esaminare la documentazione al fine di presentare eventuali emendamenti, N. 00255/2017 REG.RIC. hanno usufruito dell’unico termine di 10 giorni, ma è evidente che tale ultima soluzione inficia i poteri di informazione del consigliere comunale in quanto il doppio termine è finalizzato ad assicurare un più ampio e congruo termine di studio e di approfondimento della documentazione contabile necessario per poter assicurare l’espressione di un voto consapevole in seno all’organo collegiale.

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