di Tonino Atella

E’ stato tagliato il nuovo “pollone” di pioppo di Ciaraffella a Venafro, nato da radici di pioppo presunte marce che invece avevano dato origine al nuovo “pollone”della specie arborea, cresciuto meravigliosamente ed accudito con tanta cura dai venafrani prima che se ne decretasse l’abbattimento. La novità – del tutto inaspettata ed arrivata come fulmine a ciel sereno- non ha fatto sorridere un solo venafrano, che non hanno nascosto la loro contrarietà per l’accaduto. “Ma come ?”, si chiedono indispettiti i residenti di Ciaraffella e zone collegate, “La natura aveva tanto positivamente sopperito alle limitazioni umane rispondendo alla grande con un nuovo “pollone” di pioppo nato dalle radici presunte marce e perciò tagliate, e l’uomo che fa ? Torna a tagliare, ad abbattere il nuovo pioppo che stava crescendo, che aveva raggiunto oltre due metri di altezza e la cui chioma era ampia, ricca di verde e tale da accogliere volatili e distribuire ombra tutt’intorno!

E’ incredibile quanto avvenuto ! Un autentico e sonoro schiaffo é stato appioppato alla natura, all’ambiente ed al verde, un mal rovescio assolutamente gratuito e che non ci saremmo mai aspettato ! Che peccato quanto combinato !”. Il cronista ha provato a chiedere telefonicamente lumi e spiegazioni del ”fattaccio” all’assessore municipale all’ambiente, Ottaviano, ma ad onor del vero l’amministratore non è riuscito a fornire motivazioni plausibili. Approfittandone per elencare presupposti meriti propri e dell’amministrazione comunale in materia di verde, è arrivato ad asserire che il “pollone” di pioppo tagliato versava in condizioni critiche, tant’è le foglie tutte secche, e che qualcuno l’aveva in precedenza mal ridotto ! No, assessore Ottaviano. La vita è fatta di verità, per cui deve sapere che il 16 luglio a notte, a conclusione della Festa della Madonna del Carmine, quanti si trovavano al rione Ciaraffella a due passi dal bel pioppo che continuava a crescere lo stesso era in perfetta vegetazione, pieno di vita e nessuno si sognava di rovinarlo, dopo averlo accudito ed aiutato a svilupparsi per mesi. Purtroppo si é tornati a sbagliare in danno del verde di Ciaraffella e i venafrani di certo non sorridono !

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