di Giampiero Giunti

La Tabaccheria Visone, storica Tabaccheria di Venafro, ha realizzato, all’interno del suo locale, una vasta area umidificata dedicata al mondo dei sigari, denominata “Walk in Humidor”.

Un vero fiore all’occhiello per gli amanti del settore. A Venafro è stata realizzata la prima ‘Walk in Humidor’, una delle più grandi del Sud Italia con i suoi 9mq. Dove? All’interno della Tabaccheria Visone, un punto vendita a gestione familiare che, a partire dal 1980, non ha fatto altro che crescere e migliorare.

Giovanni Visone, diplomato accademia Habanos ed affermato specialista di settore, ha voluto commentare la scelta di creare una sala completamente umidificata denominata “Walk in Humidor” (in inglese walk-in significa letteralmente “camminare dentro”) in una piccola realtà come Venafro: “Passione, tanta passione. Questo è l’unico movente che mi ha spinto ad investire e rivoluzionare la nostra attività. La condivisione di un momento di piacere, il rispetto per il manufatto e la cultura che genera il mondo del fumo lento sono le chiavi del successo di un settore in forte crescita. Il sigaro di fatto crea emozionalità. La walk-in, realizzata interamente in legno okumè marino e supportata da un apparato che mantiene l’umidità costante al 70%, preserva i sigari da agenti esterni garantendone un’ottimale conservazione”

Durante l’intervista percepiamo la passione tangibile del lavoro di Giovanni e la sua disponibilità nel raccontare aneddoti legati al mondo del fumo lento. La Tabaccheria Visone mette a disposizione del cliente il proprio bagaglio culturale arricchito nel corso degli anni con varie specializzazioni. La walk-in non è nient’altro che un tassello di un cammino cominciato oltre vent’anni fa con la vendita dei primi sigari cubani.

“Gli obiettivi di questo progetto sono principalmente due: in primis stupire l’appassionato in un ambiente avvolgente con il profumo del sigaro a 360 gradi, il secondo valorizzare, con cura e rispetto, il prodotto artigianale finito. Bisogna tener conto infatti – conclude Giovanni – che il sigaro non è figlio di una produzione ‘industriale’ delle multinazionali del tabacco, ma qualcosa di artigianale “hand made”, un prodotto la cui produzione può richiedere mesi, talvolta anni di lavorazione. Degustare un buon sigaro è un rito che richiede tempo e consapevolezza. Non è possibile farlo con piena soddisfazione se non si conosce bene il mondo a cui appartiene: la sua storia, la sua provenienza, come nasce e come viene fabbricato, nonché le regole fondamentali per la sua scelta, conservazione, fruizione, abbinamento e molto altro. In una parola: la sua cultura!”

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Note legali

I contenuti del presente articolo sono realizzati per puro scopo culturale e non vogliono in alcun modo pubblicizzare prodotti da fumo ed aziende annesse. Il fumo nuoce gravemente alla salute ed è destinato ad un pubblico maggiorenne consapevole dei rischi che comporta.

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