Sugli scudi “Piccole immagini di raso bianco”, romanzo della molisana Manuela Petescia, al Salone Internazionale del Libro di Torino.

Momento/si per l’editoria molisana. Prima il favolista Angelo Bucci di Pozzilli con “Storie e leggende dai fabulosi regni di Feronia”, testo favolistico sugli animali di compagnia dell’ex giornalista oggi biovegetariano sulla collina di contrada Leone di Pozzilli, la cui ristampa è stata appena presentata ad Ascoli Piceno, accolta con favorevoli consensi popolari. Quindi Manuela Petescia, direttrice della telelibera molisana Telemolise, che ha appena pubblicato coi tipi editoriali Rubbettino il proprio romanzo “Piccole immagini di raso bianco”, risultando tra le opere emergenti al Salone Internazionale del Libro di Torino. Dati che dicono della bella e positiva produzione letteraria molisana in un territorio dove, di contro, non è che emergano tante positività alternative. Fa perciò piacere ed appare altamente positiva in prospettiva futura l’attualità dell’ambito letterario regionale. Tanto premesso veniamo all’avvincente romanzo della Petescia, riportando al riguardo l’Agenzia Ansa : “Al Salone Internazionale del Libro di Torino consensi per il romanzo “Piccole immagini di raso bianco” scritto da Manuela Petescia, direttrice di Telemolise. Il portale Exlibris20.it, specializzato in letteratura ed educazione alla lettura, fondato e curato dal 2016 da Lea Iandiorio, dopo averlo recensito nella rubrica “Lovers”ha inserito il libro della giornalista molisana come primo suggerimento per l’ultima giornata del Salone”. Quindi la soddisfazione dell’editore del romanzo, Florindo Rubbettino, sempre da quanto riportato nell’agenzia Ansa : “Non sono sorpreso dal favore con cui è stato accolto il romanzo. Penso che Manuela Petescia si iscriva in una grande tradizione letteraria italiana, una voce tra le più autentiche, le più originali del panorama contemporaneo. Un editore le definisco un cacciatore di storie nel senso che cerca sempre  di individuare qualcosa che possa appassionare, far sognare,dissacrare, spiazzare. E “Piccole immagini di raso bianco” lo fa davvero molto bene, e lo fa con una potenza e una maturità straordinaria. Manuela Petescia sa raccontare l’umanità. Questo romanzo è storia della provincia italiana, storia di ipocrisia e perbenismo, storia di amore fino all’abisso”. Ed allora, visti i consensi in terra piemontese, “ Chapeau ! “ schietto e sincero alla scrittrice molisana con un altrettanto esplicito e senz’altro meritato “ Ad majora “ nell’interesse suo personale e dell’intero ambito editoriale molisano.   

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