Si è svolta ieri 04 gennaio 2020 presso il locali del centro Caritas di Pietracatella (CB) la “Festa del donatore” organizzata dalla sezione FRATRES intercomunale di Pietracatella, Monacilioni, Sant’Elia a Pianisi e Macchia Valfortore. Gremita la sala che ha ospitato -tra le diverse centinaia di persone presenti -i sindaci di Pietracatella Luciano Pasquale e di Sant’Elia a Pianisi Biagio Faiella, il vice-presidente nazionale Fratres, Vincenzo Manzo, il coordinatore regionale Fratres Molise Ermanno Ramacciato, una folta rappresentanza della sezione di Termoli e di Mirabello Sannitico ed il presidente del Gruppo Fratres di Campobasso Cinzia Calabrese.

A fare gli onori di casa un’impeccabile Antonietta Tartaglia, che ha curato ogni dettaglio confermando spiccate doti di coinvolgimento ed aggregazione. Momento conviviale sentito, preceduto dalla benedizione del parroco, don Stefano Fracasso, sintesi dell’anno di lavoro appena trascorso che ha visto la sezione Pietracatella di concerto con gli altri tre comuni facenti parte del gruppo summenzionato operare sul territorio in maniera attiva sia sul piano delle donazioni di sangue che nell’ambito di più concrete iniziative di solidarietà e sostegno: non da ultimo l’acquisto di defibrillatori quale ulteriori strumenti a tutela della salute della cittadinanza in caso di potenziali malori cardiaci, che richiedono appunto interventi tempestivi e mirati.

E’ stata l’occasione per il Presidente Tartaglia, altresì, di ringraziare i donatori ed i volontari che rendono possibile con il loro straordinario sostegno l’essere in vita del Gruppo, nonché la realizzazione di eventi/feste volti a sensibilizzare la popolazione e magari ad invogliarla a far parte della grande famiglia Fratres. Sono stati illustrati, poi, progetti lusinghieri che verranno realizzati nel corso dell’anno appena iniziato e ci si è al contempo mostrati e dichiarati aperti a idee e disegni ulteriori volti a lanciare un inequivocabile messaggio di efficientismo di tale associazione. Sorrisi, entusiasmo, inarrestabile voglia di far bene e di offrire un’ospitalità senza note stonate hanno caratterizzato ciascuno dei volontari presenti ieri sera al Centro Caritas di Pietracatella, che hanno saputo dare fulgido esempio di umanità e generosità.

Cibo di pregio e discorsi di elevato profilo hanno fatto poi da cornice a questa festa il cui filo conduttore è stato il desiderio di far crescere il numero di quanti responsabilmente scelgono di far ri-nascere con la loro donazione di sangue- chi versa in condizioni di salute non ottimali. Incisivo, sintetico, concreto e dalla carica semantica forte l’intervento conclusivo del vice-presdente nazionale Fratres, che ha focalizzato l’attenzione sull’importanza della sinergia tra i tre pilastri che garantiscono il buon funzionamento dell’associazione: operatori sanitari, volontari ed istituzioni, la cui solidità non deve, né dovrà mai vacillare anche e soprattutto nell’intento mirabile di far sorgere nuovi gruppi in regione e di rendere sempre più attivi quelli già presenti.

Ed allora nella speranza che la provvidenza benedica le nostre comunità facendo germogliare sempre più semi di solidarietà ed amore verso il prossimo, non voltiamo le spalle a chi ha necessità di sangue per sopravvivere. Donare sangue è un gesto che edifica senza rischio alcuno.

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