di Tonino Atella

E taluni cittadini si sentono di … serie B !

“Più di una strada urbana venafrana versa in condizioni impossibili e tale da rappresentare un pericolo, una minaccia costante per pedoni, ciclisti, motociclisti ed automobilisti, ma nessuno se ne cura ! I problemi sono quotidiani, datati e sotto gli occhi di tutti, e nonostante ciò non s’intravedono interventi risolutivi all’orizzonte! Mai possibile che siffatte difficoltà le vediamo solo il sottoscritto e pochi altri cittadini ? I nostri amministratori e tecnici comunali sono tanto impegnati da non avvedersi di situazioni realmente difficili, in piedi da tempo e che richiederebbero interventi urgenti e risolutivi al fine di garantire il massimo della sicurezza e tranquillità a tutti i cittadini ?”. Così il plausibile sfogo di un venafrano, che chiameremo Nicola nome di fantasia, il quale sottolinea e segnala a chi di competenza l’impossibile stato di Via Buonarroti, strada molto dissestata ed impreziosita da profonde voragini  ed insidie per motorini e vetture in transito. “Discorso analogo -è sempre “Nicola” a sostenerlo- per via Caravaggio, arteria ad alto transito veicolare data la vicinanza delle scuole pubbliche e che è colma di rappezzi e buche ingannevoli. Si è cercato di rimediare con striminziti interventi, appunto i citati rappezzi, ma i problemi sussistono e sono evidenti. Gli abitanti di tali zone obiettano che vengono trattati come venafrani di serie B, viste il recente rifacimento integrale di altre arterie urbane mentre le strade dei loro quartieri versano in condizioni impossibili e pericolose”. Siffatte rimostranze popolari vengono girate pari pari ai settori tecnici ed amministrativi preposti del Comune di Venafro, perché s’intervenga a rimuovere problemi, pericoli e soprattutto a far sì che nessuno a Venafro si senta … di serie B !

 

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