Nell’incontro di ieri a Roma, il governatore Donato Toma e l’assessore regionale ai Lavori pubblici Vincenzo Niro si sono confrontati con i funzionari del Ministero delle Infrastrutture e gli hanno illustrato le priorità per la mobilità regionale. L’incontro con il Ministro Toninelli è stato rinviato a dopo le feste.

Niro e Toma concordano che è necessario iniziare dalla strada a quattro corsie che colleghi Venafro a Termoli, quindi l’A1 con l’A14: un’infrastruttura a scorrimento veloce, che sostituisca la Bifernina e renda agevole, veloce e sicuro attraversare il Molise. Per realizzarla, però, è necessario il sostegno finanziario dello Stato.

La Giunta regionale ha deliberato di coinvolgere il ministero dei Trasporti nell’elaborazione del nuovo piano della mobilità. Il documento, che disegnerà la programmazione complessiva dei servizi di mobilità con un criterio intermodale (non solo gomma, quindi, ma anche ferrovia e collegamenti marittimi), sostituirà un piano vecchio di oltre 15 anni, tanto che già nel 2013 era stato riorganizzato. Regione e Ministero firmeranno un accordo per la redazione del piano. Il che eviterà di ricorrere al mercato esterno per reperire professionalità che abbiano l’esperienza necessaria al compito.

Il progetto della strada a quattro corsie che collega Venafro a Termoli, vale un miliardo di euro e può rappresentare una importante alternativa all’autostrada del Molise che non si farà più. Parliamo di una strada a scorrimento veloce che collegherebbe tutto il Molise, da Termoli a Venafro e San Vittore.

Un opera ambiziosa che qualora andasse in porto potrebbe cambiare in meglio il volto di questa regione. Dunque, non resta che attendee l’incontro con Toninelli, dopo le feste, per saperne di più.

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