Le tradizioni secolari di avi e trisavoli ? Bellissime, particolari, sui generis e soprattutto ricche del presunto dogma dell’infallibilità, stando a quanto ritenevano le generazioni dei tempi trascorsi ! Si prenda una di tali “infallibili” e praticamente irrinunciabili tradizioni : ossia in punto di primo mattino del primo venerdì  di  marzo “armarsi” di forbici e tagliare una piccola ciocca di capelli ! La finalità? Debellare il mal di testa un anno intero e favorire la buona sorte ! Scopi enormi, importanti, dal che la convenienza, l’opportunità del taglio. Andare dal barbiere o dalla parrucchiera per eseguire ? Assolutamente no, ma fare il taglio tra le mura domestiche. Ognuno taglia una ciocca da se ? No, c’è una precisa scaletta da rispettare. Le mamme tagliano la ciocca ai figli, la nonna al nonno, questi alla nonna, il marito alla moglie e viceversa. Pensate che sia tutta una falsa storiella ? Non lo si esclude, ma intanto … hai visto mai ! Del resto i nostri avi e trisavoli erano puntualissimi nel rispettare credenze e tradizioni, sottoponendosi ben volentieri ad usi e costumi ereditati nel tempo. Dal che il modesto ma convinto suggerimento di ossequiare l’assai tipica tradizione perché non costa nulla ed in quanto foriera di potenziali e consistenti vantaggi, quali la scomparsa del mal di testa e farsi amica la buona sorte. Non siete convinti e non tagliate alcuna ciocca di capelli ? Fatti vostri … ! Noi intanto tagliamo … ! 

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