Per farlo, il commercialista guarda con interesse ad alcune realtà dove ci si avvale dell’esperienza di dirigenti d’impresa in pensione, riuniti in associazioni che esplicano le proprie attività a basso costo e mettono a disposizione della collettività il loro know-how fatto di idee e conoscenze tecnologiche d’avanguardia. “Penso a un network diversificato di alte professionalità – spiega Testa – che possa essere la vera novità nello scenario imprenditoriale locale e non solo, costituito da piccole e medie imprese che, nella maggior parte dei casi, mostrano un’inadeguata capacità a operare con collegamenti in rete e un’insufficiente predisposizione all’innovazione”. Il giovane professionista, grande esperto di finanza agevolata, parte da un presupposto ben preciso: la sempre più diffusa tendenza a incentivare la prematura uscita delle risorse umane dal sistema aziendale, specie i manager, “vittime illustri dei processi di ristrutturazione e riduzione delle imprese. Recuperare le eccezionali risorse umane del nostro territorio – continua Testa – significa far fruttare un patrimonio prezioso, troppo spesso ignorato dalle istituzioni. E nonostante la doppia utilità, economica e sociale, che da una parte consente alle aziende l’ottimizzazione della forza lavoro in termini di costi ed efficienza, facilitando un’adeguata collocazione sul mercato globale; dall’altra, permette alla comunità di beneficiare del know-how e dell’esperienza maturata sul campo da qualificati professionisti, ad oneri sostenibili e in grado di soddisfare le reali esigenze delle imprese”. I manager locali, con il loro bagaglio di conoscenze, secondo l’esponente del Pdl “possono rappresentare un valore aggiunto straordinario per la città e la regione, riuscendo a soddisfare esigenze anche di tipo finanziario per le piccole e medie imprese che non possono permettersi di assumere personale ad hoc. Il valore della loro comprovata esperienza – conclude Testa – darebbe modo di offrire servizi di supporto e consulenza a tutto campo: dal settore della gestione aziendale a quello commerciale e del marketing; dalla realizzazione dei progetti di innovazione, alla commercializzazione dei prodotti, raggiungendo risultati competitivi, misurabili e a costi contenuti.
Mettere insieme i migliori cervelli della regione e promuovere un nuovo modello di cultura d’impresa, nel segno dell’innovazione. Stefano Testa, candidato consigliere al Comune d’Isernia nelle file del Pdl, vuol lavorare per un’inversione di rotta: far risalire il Molise e il capoluogo pentro dagli ultimi posti in Italia per ricerca, sviluppo e investimenti nel settore delle nuove tecnologie.