Sette sconfitte consecutive e l’incrocio con una delle squadre più in salute dell’intero raggruppamento F della serie B nel girone di ritorno: quella Virtus Forio capace di raccogliere in quattro gare ben dieci punti (tre successi, ad Ortona ed in casa con Celano e Casagiove, ed un pari sul campo del Frosinone). Tutt’altro passo rispetto a quello del quintetto ischitano che, lo scorso 29 ottobre, i bianconeri superarono per 9-5 con cinquina di Adriano Foglia e doppiette di Fetta e Iacovino.

Al di del cambio di rotta di Foglia poco dopo Natale, per quest’occasione i venafrani non avranno né Iacovino, né Grande (entrambi squalificati per i rossi rimediati a Sulmona), ma ritroveranno il capocannoniere del torneo Enrico Fetta.

La settimana in casa bianconera è trascorsa con uno scossone dato dal club al gruppo. Il tecnico Gennaro Rizzo, infatti, è stato sollevato dall’incarico e, al suo posto, il club ha optato per una soluzione interna con il preparatore atletico Walter Primavera che sarà chiamato alla conduzione tecnica del team in quest’ultimi due mesi abbondanti della stagione (le ultime nove gare).

«Mi sono messo subito a disposizione delle esigenze societarie – spiega il ‘prof’ – per dare un supporto al gruppo in questa fase finale della stagione. Il mio compito principale sarà quello di risollevare un po’ il morale del gruppo che, a fronte delle attese iniziali, ha dovuto fare i conti soprattutto in quest’ultima fase con diverse vicissitudini, figlie non della programmazione portata avanti, ma di tanta malasorte materializzatasi sotto diverse forme sinora».

«Da parte nostra, più che guardare su minicicli, dovremo considerare gara dopo gara. Intanto siamo attesi dall’avversaria più in forma del torneo, dovendo fare i conti con due squalificati (e sarà out anche lo stesso Primavera, che non potrà dare indicazioni al gruppo dalla panchina per un altro turno di squalifica da scontare dopo il match con il Napoli Barrese, ndr). Quello che ho chiesto ai ragazzi è di tornare ad avere il piacere ed il sorriso di scendere in campo, uscendo dal campo con la consapevolezza, ognuno nel proprio ruolo, di aver dato il massimo per la causa, senza aver alcun tipo di rimpianto a partita conclusa».

«Senz’altro – prosegue Primavera soffermandosi sull’avversaria di giornata – di fronte troveremo una squadra un po’ ridisegnata dal mercato di dicembre, ma la cui base è la medesima se rapportata al team che abbiamo affrontata a fine ottobre. Da parte nostra dovrà essere necessario ritrovare la nostra identità, cercando di sgombrare la testa dai ‘cattivi pensieri’ e provando a ritrovare le nostre sicurezze».

In tal senso, partire dal poter avere il supporto del pubblico amico al PalaPedemontana sarà fondamentale. Per i tifosi bianconeri sarà necessario anticipare le proprie abitudini rispetto agli altri confronti perché, per consentire il rientro dei campani in serata nell’isola verde, la gara è stata anticipata di un’ora con calcio di inizio alle ore 15.

«Il sostegno dei nostri supporter potrà dare ulteriori motivazione ed eliminare quei tanti tarli che rischiano di corrodere le indubbie qualità di questo organico. Ora come ora, più che pensare a risultati e classifica, dovremo dare il massimo in ogni frangente e solo alla fine verificare che cosa diranno i numeri. Questo è il mio modo di intendere il percorso che ci attende d’ora in avanti e mi auguro di poterlo condividere appieno col gruppo perché solo assieme potremo andare avanti con forza e provare a toglierci qualche soddisfazione».

A dirigere le operazioni per la sfida tra venafrani ed ischitani Andrea Cattaneo da Civitavecchia e Marco Di Giovanni da Lanciano con cronometrista Adamo Bornaschella della sezione Aia di Isernia.

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