di Christian Ciarlante
Come si puo’ pensare di ridurre un bagno pubblico in condizioni tali da provocare conati di vomito? A casa vostra fareste la stessa cosa? In un bagno pubblico bisognerebbe prestare la medesima attenzione che si usa nel bagno di casa propria: basterebbe avere una maggiore educazione. Il fatto che un servizio igienico sia a disposizione di tutti non significa che possiamo espletare le nostre minzioni e defecare ovunque come maiali in una porcilaia.
Nel gruppo Facebook “Obiettivo Isernia” è stata postata una foto che, mostra in bella evidenza, cosa è stato capace di fare uno “sporcaccione”, a voler essere gentili, all’interno del nuovo bagno pubblico autopulente, ubicato all’interno della villa comunale di Isernia.
I bagni automatici e autopulenti, grazie ad un sistema tecnologico avanzato, garantiscono il lavaggio, l’asciugatura del pavimento, la pulizia, la disinfezione e l’igienizzazione interna del modulo in funzione. Per usufruire del servizio basta pagare un obolo e vi si puo’ accedere. Rispetto ai bagni che erano presenti in villa qualche tempo fa, quello posizionato oggi nell’area verde cittadina, è un lusso.
Evidentemente, per qualcuno, è lecito avere un comportamento incivile che gli dà il diritto di lasciare il bagno, una volta utilizzato, in condizioni a dir poco pietose. La conseguenza di tale azione è fortemente lesiva della salute dei cittadini che avrebbero necessità di usufruire del wc, oltre, ad offrire uno spettacolo indecente che meriterebbe una bella sanzione.
Che piaccia o meno, il Comune ha messo a disposizione un bagno pubblico, pagato con i soldi del contribuente, che non puo’ essere trasformato in un letamaio. La persona che ha realizzato questo capolavoro dovrebbe vergognarsi, imparare l’educazione e porsi una domanda: “ma se qualcuno avesse fatto lo stesso nel mio bagno, cosa avrei pensato?”.
Per alcuni isernini, forse, essere sporchi, maleducati e incivili rappresenta la normalità. Per fortuna non tutti sono come il nostro artista contemporaneo.