Dichiarazione congiunta del Presidente di Confcommercio Paolo Spina e del Presidente SIB (Sindacato Italiano Balneatori) Domenico Venditti.

Ancora una volta l’allarmismo utilizzato nella lotta politica crea danni e scredita il settore turistico e della balneazione, oltre che quello del commercio nel basso Molise. Il riferimento all’ultima segnalazione proveniente dal Movimento Cinque Stelle riguardante le presunte disfunzioni del depuratore del porto di Termoli che ha registrato una vasta eco mediatica, non è stata suffragata da alcun tipo di analisi e verifica, contribuendo a creare, alle porte della stagione estiva, un clima ostile nei confronti delle località balneari della costa molisana.” Così commentano gli ultimi fatti di cronaca il presidente di Confcommercio Molise, Paolo Spina e il presidente del SIB (Sindacato Italiano Balneatori) Confcommercio, Domenico Venditti.

Ad oggi le analisi delle acque sono ottime, così come le presenze registrate prima della Pasqua. Ricordiamo che lo stesso ingiustificato allarmismo registrato anche lo scorso anno, basato su notizie spesso infondate, ha alimentato tensioni e psicosi nei cittadini termolesi e nei turisti, producendo effetti negativi sul tessuto produttivo e turistico della costa. Lo ripetiamo ancora una volta: sui temi ambientali siamo in prima linea come categoria. Siamo i primi ad essere attenti alla pulizia delle nostre acque, delle nostre spiagge, delle nostre città. Su questi temi auspichiamo un dibattito anche aspro, ma che miri a costruire, non a distruggere, il patrimonio turistico regionale.

In questo senso – concludono Spina e Venditti – i legali di Confcommercio Molise sono stati allertati affinché altri ingiustificati allarmi, non suffragati da prove certe, vedano la nostra organizzazione come parte civile nelle cause intentate per danni con i nostri consociati.”

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