di Tonino Atella

E’ in zona cittadina centrale e vi transitano quotidianamente anche tantissime mamme coi figli minori in entrata o uscita dalla scuola dell’infanzia e primaria del ”Mons. Testa”.

Abbastanza rassicurante per i pedoni di sera e di notte in quanto illuminato, pericoloso di giorno perché lasciato al buio. Si sta scrivendo del sottopasso ferroviario di via Volturno a Venafro, situato in zona urbana centrale ed attraversato di continuo da intenso traffico su gomma e soprattutto da tantissimi pedoni di ogni età, soprattutto da mamme coi figli minori in entrata o uscita dalla scuola dell’infanzia e della primaria del vicino Istituto Mons. Testa. Ebbene tale sottopasso, in linea d’aria situato a poche decine di metri dalla stazione ferroviaria di Venafro, diventa nelle ore diurne un tratto che sebbene di lunghezza contenuta (50 mt. all’incirca) è decisamente pericoloso per i pedoni ambosessi e di ogni età, soprattutto per le mamme coi figli minori alunni del vicino Istituto scolastico, in quanto di giorno è lasciato al buio, senza che la pubblica illuminazione -pur presente al suo interno- lo illumini, perche evidentemente di giorno si è ritenuto di disattivarla ! Pubblica illuminazione cioè solo di sera e di notte in tale sottopasso ferroviario, mentre di giorno resta incredibilmente spenta ! Il problema è che siffatto ”budello” è stretto ed oscuro, per cui transitarvi a piedi ad illuminazione pubblica spenta non è affatto cosa rassicurante e piacevole , in quanto il chiarore diurno non lo illumina affatto all’interno ! Si pensi che attraversandolo di mattina o pomeriggio, ossia a luci spente, spesso ci si deve accostare alla parete per evitare di restare investiti da auto, furgoni o moto in transito! Si, su un lato c’è il passaggio riservato ai pedoni e protetto da barriera metallica, ma la sua larghezza è ridotta per cui tanti lo evitano e soprattutto le mamme con le carrozzine coi bimbi a bordo proprio non ce la fanno a passare. Occorre, per dirla tutta e garantire sicurezza e tranquillità a 360° e h 24 ad ognuno, illuminare tale sottopasso ferroviario di Via Volturno sia di giorno che di notte, in modo tale che transitarvi all’interno sia sempre rassicurante e sicuro. Si chiede troppo? Non crediamo, trattandosi di pubblica incolumità da assicurare sempre, anche a costo di spendere qualche euro in più da parte delle casse municipali cittadine.

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