Il 73% degli intervistati ritiene che i giovani hanno poco spazio per partecipare nelle organizzazioni politiche. La politica, secondo gli studenti, è per il 48% responsabilità, per il 36% un sistema corrotto e per l’8% è una scelta di vita.

Il 72% di giovani liceali non ha fiducia nella politica. Il partito, come organizzazione politica ha per gli under 20 poco appeal: solo il 16% lo sceglierebbe come palestra ideologica. Eppure c’e’ un dato inquietante che corre insieme a queste percentuali, che parla di scuole vandalizzate, assemblee e collettivi dai toni esasperati, intimidazioni a mezzo social network. Insomma, la scoperta della politica da parte dei Giovani studenti mostra, sempre piu’ spesso, risvolti di disordine e violenza. Il problema, reale, ormai e’ all’ordine del giorno. Succede su tutto il territorio nazionale.

Che cosa determina la degenerazione del rapporto fra i giovani e la politica e’ stato oggetto di un’indagine svolta da Ido (Istituto di ortofonoliga)-diregiovani che ha intervistato un campione di 1.000 studenti fra i 15 ed i 20 anni, ragazzi e ragazze che frequentano le scuole medie superiori nella capitale. Agli studenti sono stati rivolti diversi quesiti articolati in sezioni tematiche. Ne e’ emerso uno spaccato culturale inaspettato. Come i giovani si sentono considerati dalla politica. Il 73% degli intervistati ritiene che i giovani hanno poco spazio per partecipare nelle organizzazioni politiche. La politica, secondo gli studenti, e’ per il 48% responsabilita’, per il 36% un sistema corrotto e per l’8% e’ una scelta di vita.

Approfondendo il tema, alla domanda ‘cosa significa fare politica?’ il 65% ha risposto ‘occuparsi del bene pubblico’, l’11% ‘trovare compromessi’ e l’8% ‘perseguire rigidamente gli ideali di un partito’. Sempre a proposito di partecipazione attiva, ragazzi e ragazze si spaccano sulla voglia di coinvolgimento in attivita’ politiche o sociali: il 60% si dichiara disinteressato ed il restante 40%, invece, interessato. in generale, pero’, l’85% del campione pensa sia importante impegnarsi in politica in prima persona. Per il 90% degli studenti intervistati il confronto politico e’ inutile se diviene uno scontro violento. Sicche’ la violenza stessa che dilaga fra i banchi si profila come una spinta proveniente dall’esterno delle mura scolastiche. A corollario, i giovani intervistati hanno denunciato un bisogno di valori che considerano superiori a quelli insiti nella politica. Sono il rispetto, 35%, la legalita’, 23% e la lealta’ 23%.

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