Le Associazione Sindacale F.I.A.D.E.L., Associazione Autotrasportatori del Molise ASSOTIR, il Comitato PRO TRIGNINA, l’Associazione Antimafia CAPONNETTO il PCL Molise, nell’interesse della collettività e dei propri aderenti, con nota del 10.10.2017, chiedevano ai Comuni della provincia di Isernia che utilizzano gli Autovelox sulle strade Statali e provinciali, il rilascio della “relazione che essi hanno inviato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e al Ministero dell’Interno circa l’ammontare complessivo dei proventi di propria spettanza, nonché l’elenco degli interventi realizzati con dette risorse, specificando gli oneri sostenuti per ciascuna attività”.

Richiedevano ciò perché nella seduta del 20.09.2017 presso la Camera dei Deputati il Ministro dell’Interno On.Le Marco Minniti, nel rispondere all’Onorevole Giovanni Carlo Francesco Mottolla che aveva presentato una interrogazione sull’uso degli autovelox sulle strade da parte dei Comuni e sulla destinazione dei soldi che questi incassano, che “è previsto l’obbligo per ciascun ente locale, entro il 31 maggio di ogni anno, di inviare al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e al Ministero dell’Interno una relazione circa l’ammontare complessivo dei proventi di propria spettanza, nonché l’elenco degli interventi realizzati con dette risorse, specificando gli oneri sostenuti per ciascuna attività” che “Sanzioni sono previste in caso di omissione della trasmissione della citata relazione o per l’utilizzo dei proventi in modo difforme da quanto previsto dalla legge”.

Il Comune di Macchia d’Isernia (IS) con nota Prot. n. 4595 del 08.11.2017, ci ha risposto affermando testualmente “l’istanza non può essere accolta non esistendo il documento per il quale la stessa è stata formulata atteso che lo stesso non è stato redatto in quanto, ad oggi, non è stato ancora emanato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il decreto di cui all’art. 25 comma 2 Legge 120/2010 che avrebbe dovuto, tra l’altro, approvare il modello di relazione di cui all’articolo 142, comma 12 quater del decreto legislativo n. 285 del 1992 nonché definire le modalità di trasmissione in via informatica della stessa”.

A questo punto ci troviamo di fronte a due documenti provenienti dalla P.A. di cui uno di sicuro non è veritiero, ovvero:

1. il Ministro dice che c’è l’obbligo per i Comuni di relazionare sui soldi incassati entro il 31 maggio di ogni anno e che se non lo fanno sono previste sanzioni a loro carico;

2. il Comune di Macchia d’Isernia dice, sostanzialmente, che tale obbligo non esiste.

Ciò premesso si chiede di far sapere quale è la verità.

La presente viene inviata anche all’interrogante Onorevole Mottola per le sue valutazioni.

Feliciantonio Di Schiavi – Resp. Ass. FIADEL –
Giuseppe Doganieri – Resp. Ass. Imprese di Trasporto – ASSOTIR –
Antonio Turdò – Resp. Comitato PRO TRIGNINA –
Sig. Romano De Luca – Resp. Ass. Antimafia Caponnetto –
Dott. Tiziano Di Clemente – Resp. PCL Molise –

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