I rappresentanti delle amministrazioni locali, nel corso dell’incontro fissato per lunedì mattina, ribadiranno la sollecitazione al governo di far proseguire lo strumento di intervento straordinario per completare la ricostruzione.

I sindaci sono pronti a protestare a oltranza nel caso in cui le loro richieste venissero disattese.

A dieci anni dal sisma sono ancora 1500 le persone senza una casa. La Regione ha ottenuto circa 350 milioni di euro dal Cipe per gli interventi alle abitazioni ma senza la dichiarazione dello stato di criticita’, che consente anche l’utilizzo dei tecnici esterni pagati dal fondo nazionale, i cantieri non possono partire.
Lunedì mattina i quattordici sindaci dei comuni colpiti dal sisma dovranno far valere le loro ragioni davanti al Prefetto.
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