In un’intervista concessa al quotidiano Primo Piano Molise, Giuseppe Simeone, delegato all’assemblea regionale PD e componente del direttivo in quota Orlando, parla a tutto campo di politica, elezioni Regionali e Comunali.

Massimiliano Scarabeo candidato sindaco di Venafro. E’ questo l’annuncio bomba lanciato dal delegato all’assemblea regionale PD e componente del direttivo in quota Orlando, Giuseppe Simeone. Gli orlandiani, dunque, giocano l’asso per dimostrare che “non siamo affatto residuali in città come invece il dibattito di questi giorni sui giornali e tra i politici vorrebbe.

Ciò che stiamo sentendo e leggendo sul nostro conto restituisce una fotografia che a nostro avviso poco si confà alla realtà: noi non siamo affatto ‘fuori dai giochi’, anzi siamo pronti a sostenere la candidatura di Massimiliano Scarabeo a sindaco di Venafro”. Simeone quindi ‘ricorda’ che “a votare vanno gli elettori e non i politici o gli amministratori uscenti. Non saranno i gruppi di potere a decidere…“.

Manca ormai meno di un anno alle elezioni Regionali e a quelle Comunali. Come si muoverà la componete orlandiana del PD a Venafro?

In questi giorni se ne sentono di cotte e di crude sul nostro conto. lo posso però dire che Massimiliano Scarabeo è pronto a scendere in campo in prima persona per la città. Questo non vuol dire che non saremo aperti al confronto. Anzi. Il Consigliere regionale sarebbe pure disposto a fare un passo indietro, ma a determinate condizioni e solo per allargare la coalizione“.

Quali condizioni e verso quale campo sareste disposti eventualmente a guardare?

Vogliamo essere chiari: questa volta non si arriverà all’ultimo secondo e al classico ‘mercato delle vacche’. Siamo già in contatto con altri gruppi per trovare la quadra. Ma tutto dovrà essere definito con largo anticipo. Esigiamo una totale condivisione di un programma serio per la città. In quel caso potremmo tirare fuori un’altra figura, ad esempio una donna. Un nome ovviamente nuovo e che non mai amministrato. Quindi, diciamo chiaro a tondo che non faremo accordi con chi sostiene Frattura in Regione. Inoltre, non dialogheremo direttamente con chi è già stato sindaco“.

 Altri paletti ne metterete?

Certo. Non vogliamo accozzaglie, dunque diciamo un ‘no’ secco ad accordi trasversali per le candidature incrociate Regione-Comune…“.

In questo modo rischiano di rimanere poche opzioni però.

Non è vero. Siamo disposti a confrontarci e dialogare con chiunque si riconosca in un programma serio per la città, per una lista unitaria al di là dei simboli“.

Che giudizio date sull’amministrazione uscente?

L’amministrazione uscente venafrana per noi merita una bocciatura. Avrebbe potuto e dovuto fare molto di più. Invece, si è limitata a portare avanti idee e progetti vecchi di Regione e precedente legislatura“.

 Se Scarabeo non sarà candidato sindaco al Comune, che farà?

Abbiamo ottime possibilità di vederlo candidato al Senato. E noi sosterremo con forza questa ipotesi perché sappiamo di avere le nostre motivazioni da spendere (in effetti, alle ultime Primarie PD, in provincia di Isernia la candidatura del ministro Orlando ha raggiunto una delle percentuali più alte d’Italia, ndr)“.

Simeone, Lei ha parlato di Comune e di Senato. Per le Regionali invece che farà la componente orlandiana del PD?

In merito alle Regionali le posso preannunciare che in provincia di Isernia noi esprimiamo due candidati. Un uomo e una donna, in perfetta alternanza di genere“.

Una donna in Regione, una donna probabile candidata al Comune… C’è grande attenzione verso l’universo femminile?

Direi sicuramente ne abbiamo e ne avremo di più rispetto al sindaco Sorbo che invece non ha rispettato le quote rosa ‘dimenticando’ di nominare un’altra donna in Giunta dopo le battaglie ingaggiate per lo stesso principio quando era in minoranza, anche in altri Enti!“.

Amministrazione bocciata, pertanto. Ma cosa potrebbe e dovrebbe fare il futuro sindaco di Venafro, magari un orlandiano o comunque appoggiato dalla vostra componente?

Le dico una cosa su tutte e sulla quale come gruppo stiamo già lavorando: chi vorrà fare coalizione con noi dovrà sapere ed accettare che per prima cosa si taglieranno i rami secchi del Comuni. MI spiego: ci sono alcuni Enti/Istituzioni dove il Comune versa soldi senza ottenere ritorni positivi. Dovremo fare in modo di eliminare questo e soprattutto di entrare in possesso di beni e patrimonio attualmente non nelle disponibilità di Palazzo Cimorelli. Si può fare e ci stiamo lavorando. Con questi risparmi – garantisco che si parla di milioni di euro – nella prossima legislatura dovrà essere garantito un reddito seppur minimo a casalinghe e giovani disoccupati“.

Boom. Ma non sarà così facile come sembra…

Eppure le garantisco che stiamo studiando il modo. E lo sveleremo chiaramente prima delle elezioni“.

Vedere per credere, dunque. Ovviamente la strada è ancora lunga e piena di ostacoli. Giorno dopo giorno stanno uscendo alla scoperto papabili candidati alla carica di sindaco. Certamente, l'”uscita” di Simeone che ha tirato in ballo Scarabeo quale possibile aspirante sindaco è destinata a scompaginare i piani di diversi gruppi.

Articolo precedenteStrade molisane cedute all’Anas, Niro: Importante e significativo passo in avanti, ma certamente non esaustivo
Articolo successivoTragedia a Ferrazzano, anziano cade in un pozzo e muore