Dall’ottobre 2019 giace, nelle stanze del consiglio regionale, una mia mozione approvata con 11 voti favorevoli e 6 astenuti, che impegna anche il Molise alla stregua di altre regioni d’Italia, nella sottoscrizione di un protocollo d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale, affinché vengano sostenute e coordinate le iniziative promosse dalle scuole di primo e secondo grado, in occasione del “Giorno del Ricordo” in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. Sostenendo anche finanziariamente, tutte quelle iniziative di approfondimento programmate dalle scuole riguardanti “il Giorno del ricordo” mentre si chiede all’Ufficio Scolastico Regionale del Molise, di rendere disponibili nel proprio sito istituzionale, la documentazione e il materiale informativo riguardante tale evento.
Sebbene l’iniziativa abbia una rilevanza storico culturale indubbia, da allora nessuno ha dato seguito a quella mozione e la Regione Molise resta silente dinanzi alla memoria storica. Non bastano sterili comunicati mandati dalle agenzia stampa nel giorno del ricordo; la politica dovrebbe assurgere sempre più al ruolo di garante dell’unità e della libertà di questo Paese, perché il nostro esempio, e tutto quanto riusciamo a fare per non dimenticare eventi tristi della nostra storia, venga lasciato alle generazioni future che hanno il diritto di conoscere e il dovere di conservare la memoria di quanto accaduto per continuare ad essere uniti, forti e liberi.