di Tonino Atella

Tanta l’affluenza popolare di ogni età al luna park di Viale San Nicandro, segno inequivocabile di un’apprezzata offerta di divertimenti.

Feste patronali venafrane entrate nel vivo, come dettagliatamente riportato in altro articolo sul tema, e partecipazione della città ovviamente per i riti religiosi nel corso del trittico festivo del 16, 17 e 18 giugno al fine di ribadire storia, fede ed assoluta dedizione popolare a coloro i quali -i Santi Martiri Nicandro, Marciano e Daria- nel 303 d.C. si offrirono col sorriso sul volto al boia pagano perché il Cristianesimo si affermasse definitivamente nell’importante provincia dell’antica Roma, Venafro appunto. Fede prioritaria quindi nella circostanza, ma anche tanta voglia popolare di divertirsi, sorridere e partecipare dopo le restrizioni imposte dal covid. La gente cioè chiede a ragione di tornare a “vivere” e quale occasione migliore se non lasciarsi trasportare dal divertimento, dai colori e dai suoni delle giostre, in dialetto venafrano “ l’ carr’zzell’ “, per dare simbolicamente un calcio a pensieri e preoccupazioni, tornando finalmente a sorridere di tutto cuore. Nella circostanza il luna park delle festività patronali venafrane ha aperto i propri battenti lungo viale San Nicandro, sito abituale e storico di tale parco dei divertimenti, e i più piccoli ambosessi  venafrani non hanno tardato a tirare per le mani mamme, papà e nonni, annunciando loro con un largo sorriso stampato sul volto “So arr’vat’ l’ carr’zzell’ “, “Mà, papà, no’ … iamm’ce (andiamoci) !”. E i grandi non hanno tardato ad accontentare i piccoli, felicissimi della variegata offerta di divertimenti con una miriade di attrazioni assolutamente attraenti e tali da coinvolgere anche giovani e gli stessi adulti. Già, “l’ carr’zzell’ “ ! Un tempo i fanciulli le attendevano con ansia all’indomani della chiusura delle scuole e assistevano impazienti al loro montaggio all’interno, all’epoca, del quartiere popolare di via S. Andrea. Di numero ridotte rispetto all’attualità e diverse nelle fattezze erano ugualmente belle agli occhi dei piccoli, che non un solo giorno facevano trascorrere senza “farsi un giro”. E gli allora proprietari di tali “carr’zzell” ben volentieri regalavano uno/due gettoni ai piccoli “spettatori” del loro lavoro, avendo letto sui volti dei piccoli la gioia e l’attesa per l’allestimento del tutto. Tempi andati, ma sempre tanto belli ! Oggi il luna park di Viale San Nicandro è tutt’altro ! Ricco di attrazioni per ogni età, con diverse decine di giostre all’interno, inondato di colori e di tanta musica per coinvolgere, attrarre e divertire. Dalla ruota panoramica ad Hulk, dal tagatà alle sedioline che girano a cerchio, dalla pesca fortunata alla corsa dei cavalli, dalle giostre per i più piccoli alle divertenti discese, dagli autoscontri per piccoli e grandi alle funi elastiche che tanto appassionano i piccini, dalla casa fatata a tutto quanto diverte e fa sorridere. Un’offerta di svago assolutamente a 360° e vista l’affluenza e la risposta popolare va riconosciuto che l’appuntamento  lungo viale San Nicandro è di quelli imperdibili, fermo restando i tanti e diversi motivi di richiamo delle intense festività patronali venafrane.

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