Riceviamo e pubblichiamo

Come gruppo di minoranza abbiamo richiesto il Consiglio comunale che si è tenuto martedì scorso 12 febbraio per riaccendere i riflettori sulla vertenza dell’ospedale San Francesco Caracciolo che da qualche anno sembra ormai dimenticata. Visto l’ampio dibattito che si è scatenato in questi giorni, proprio sul tema sanità, pare che siamo riusciti nell’intento.

Durante l’assise del 12 febbraio abbiamo portato all’attenzione del Consiglio, iscrivendo il punto all’ordine del giorno, anche la questione relativa ai Servizi Innovativi al Turismo, un progetto costato 370 mila euro, completato da circa un anno e perfettamente funzionante, che però è rimasto inspiegabilmente in un cassetto. Un progetto che rappresenta il fulcro di tutta la programmazione del settore turistico, il punto di riferimento per fare quel salto di qualità di cui Agnone e il territorio alto molisano hanno bisogno. E invece? Resta in un cassetto!

Nonostante il Comune stia già pagando la manutenzione degli impianti. Quindi abbiamo una rete wi-fi cittadina gratuita, pronta ma spenta. Una applicazione di “realtà aumentata” per terminali mobili (smartphone e tablet) che consentirà di valorizzare il patrimonio storico-artistico della città, pronta ma non disponibile.

Un portale web visitagnone.com, a dir poco sbalorditivo, ricco di video e foto professionali, immagini in diretta da webcam ad alta risoluzione, testi raffinati, un portale capace finalmente di mettere in rete l’immenso patrimonio culturale e naturalistico, le strutture ricettive e le produzioni locali attraverso l’implementazione di un sistema informativo fortemente evoluto, pronto ma non visibile su internet. Infine un visitor center allestito a Palazzo Bonanni, chiuso.

Speriamo che si possa sviluppare un dibattito proficuo anche su questo importante argomento!

Il Gruppo Politico “Nuovo Sogno Agnonese”

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