“ I SEGNALI “ …
DAL DEVASTANTE INCENDIO DI M. SANTA CROCE A VENAFRO “SALVATE” LE CHIESE PEDEMONTANE DELLA MADONNA DI MONTEVEGINE E DELLE GRAZIE E LA CROCE IN CIMA …
Credere o non credere ? “ Segnali “ sostanziali o puramente casuali ? Certo che lascia pensare quanto appena avvenuto in cima e lungo i pendii pedemontani di M. Santa Croce a Venafro, altura assaltata in agosto da fiamme e fuoco assolutamente terribili e distruttivi (senza che si siano individuate eventuali responsabilità) e che hanno distrutto -si stima ufficiosamente- qualcosa come 80 ettari di patrimonio montano tra alberi, arbusti e vegetazione naturale lungo i fianchi di detta altura. In questa sede ci si sofferma su un aspetto particolarissimo di tale incendio, assolutamente unico ed in quanto tale da lasciar pensare … ! Fiamme e fuoco per due giorni consecutivi ad avanzare altissime, distruttive e pericolose verso nord, est ed ovest, ossia dappertutto lungo i pendii di Santa Croce, ma incredibilmente arrestatesi, fermatesi senza andare oltre a bruciare e distruggere al cospetto della imponente Croce metallica in cima, della dirupata Chiesa della Madonna di Montevergine all’imbocco sud del vallone centrale del monte ed al cospetto della chiesetta rupestre della Madonna delle Grazie lungo i pendii pedemontani del monte ! Fiamme e fuoco a pochi metri dai tre siti indicati, l’uomo impossibilitato ad avvicinarsi data l’intensità dell’incendio, solo canadair ed elicottero in alto a sganciare acqua, ma Croce, Madonna delle Grazie e di Montevergine rimaste incredibilmente intatte ed immuni da conseguenze di sorta ! Eppure il fuoco era arrivato nei pressi, a pochi metri, osservando oggi dalla pianura venafrana. E a ben guardare dal basso, ecco che è possibile constatare che intorno ai tre siti c’è il verde della vegetazione montana intatto e in perfetta salute vegetale, mentre a pochi metri l’incendio ha annerito e bruciato tutto ! Casualità ? Non la si esclude affatto ! E se invece si trattasse di “segnali” particolari ? Cioè credere o non credere a “mani” superiori ? In tutta franchezza piace pensare soprattutto a tali ultimi aspetti, che rincuorano e danno coraggio.
T.A.