I tartufi salveranno il Molise

Forse esagerata come affermazione, ma l’Associazione Terra Sana Molise e l’Associazione Vivaluva credono molto nella filiera dei tartufi, nella tartuficoltura e anche la Regione Molise ne è convinta.
Oggi grazie al Centro di Ricerca e produzione di piantine tartufigene della Regione Molise, si potrà aprire una nuova era per la coltivazione dei tartufi, in particolare dello scorzone o tartufo nero estivo (tuber aestivum Vittad.) e del Tartufo Nero uncinato (tuber uncinatum Chatin).
Dal Centro di Ricerca e produzione di piantine tartufigene della Regione Molise, gestito e diretto dall’ARSARP, le piantine saranno poi impiantate nei terreni più idonei della Regione per dare vita a piantagioni in grado di produrre i preziosi tuberi nel giro di pochi anni ed essere produttive per almeno 30/40 anni.
Si tratta dunque di investimenti nel medio e lungo periodo, capaci di cambiare il volto del nostro Molise, andando a dare reddito a terreni che altrimenti sarebbero abbandonati.
Sappiamo che la Regione Molise crede in questo progetto, essendo il tartufo per il nostro territorio un vero catalizzatore per la biodiversità e per lo sviluppo turistico enogastronomico, dalla cui vendita molti possono trarre vantaggi.
Grazie al lavoro fatto in questi ultimi anni si può dire che la tartuficoltura è tra le coltivazioni sostenibili fedele ai concetti dell’economia circolare, in grado di esaltare il corso naturale di crescita del tubero.
Infine, per la capacità delle piante di sottrarre carbonio dall’atmosfera durante tutto il loro periodo di vita.
Il Presidente Ass. Terra Sana Molise Aristide Vitiello – Il Presidente Ass. Vivaluva Attilio Amicone

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