Chi non avrà soldi per l’assicurazione si rassegni ad essere curato sempre peggio.

lucio pastore
Il Dott. Lucio Pastore

di Lucio Pastore Primario U.O. Pronto Soccorso Ospedale Veneziale di Isernia

Strane cose stanno per avvenire in Regione. Apparentemente tutto sembra fermo ma quello che interessa ad alcuni potentati viene portato avanti sottotraccia. Si vocifera che entro il 5 dicembre saranno presentati ed approvati con decreto ad acta i Piani Operativi della sanità. Sembra che questi siano molto simili a quelli bocciati dal tavolo tecnico. Del resto i piani operativi derivano da un Piano Sanitario Regionale. Il PSR che il ministero ritiene approvato è quello varato da Basso in cui si privatizza gran parte della sanità molisana. Già ora 170 milioni di euro, pari al 27% del Fondo Sanitario Regionale, vengono drenati dai privati convenzionati. Dopo l’approvazione di questi piani operativi,aumenteranno i posti letto ai privati convenzionati fino la 40%, e sarà ceduta ai privati gran parte della lungodegenza e medicina territoriale. A titolo di esempio, si chiudono tre laboratori ospedalieri e rimangono aperti 17 laboratori convenzionati. Lentamente il diritto alla salute verrà trasformato in merce su cui lucrare ed i costi progressivamente saranno sempre più scaricati sugli utenti. Invece di correggere tutti i danni del clientelismo si cede un bene comune, come il diritto alla salute, alla speculazione del capitale. Abbiamo, nonostante tutti i difetti uno dei migliori sistemi sanitari del mondo. Quello che avviene nel Molise, e non solo, lo sta distruggendo per favorire l’arricchimento di pochi. Grandi affari si prevedono per le società di assicurazione. Chi non avrà soldi per l’assicurazione si rassegni ad essere curato sempre peggio. Del resto così va il mondo e sembra che non si possa cambiare direzione

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