Paolo Marinucci, Daniele Paradisi, Antonio Russo, Mario Di Blasio, Francesco Caruso, Antonio Giuditta, Giuseppe De Lena hanno presentato una mozione sul pregiudizio all’efficace gestione dell’Emergenza/Urgenza nell’Ospedale S. Timoteo.







Questo si legge nella nota alla mozione:”Il diritto alla salute costituzionalmente garantito (e dalle norme penali con la posizione di garanzia) è prioritario rispetto a qualunque ragionamento utilitaristico.


I continui attacchi all’Ospedale S. Timoteo sacrificano la sicurezza dei cittadini. Questi ultimi non hanno colpe per i buchi sanitari, però purtroppo sono costretti a vedersi aumentate le tassazioni a discapito di un peggioramento dei servizi sanitari di base. Soltanto per interessi politici, non volendo eliminare doppioni, sprechi e clientele.


Non è accettabile risparmiare sulla salute dei cittadini. Il buco sanitario deve pagarlo chi lo ha creato. E soprattutto non si può accettare una sanità di serie B. Non si può accettare che nel momento del dolore e della sofferenza una persona debba esser e soggetta ad un servizio sanitario che viene svuotato delle essenzialità per dare cura e sollievo.


Una malagestione del Servizio Sanitario Regionale non può essere nascosta con la malasanità o con tagli indiscriminati che mettono in pericolo la vita delle persone.


La nostra Costituzione ce lo ricorda in modo preciso e chiaro. Presso l’Ospedale S. Timoteo ci sono dei validissimi operatori sanitari (a tutti i livelli) che devono essere soltanto messi nelle condizioni giuste di lavorare e operare.”

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