di Giovanni Minicozzi

La Procura della Repubblica di Campobasso ha chiesto l’archiviazione per la posizione dell’ex commissario ad acta Angelo Giustini che aveva ricevuto nel mese di marzo dello scorso anno un avviso di garanzia dalla stessa Procura per i reati di abuso d’ufficio e omissione di atti di ufficio che avrebbero causato una gravissima situazione di disservizio sanitario nella gestione dei malati Covid. Una decisione prevedibile e scontata considerata la circostanza che la gestione del sistema sanitario regionale appartiene alla esclusiva competenza del direttore generale dell’Asrem Oreste Florenzano.

Peraltro in base agli atti notificati all’epoca da Angelo Giustini allo stesso Florenzano e depositati in procura nella fase di indagini il dg Asrem e la Regione non hanno mai dato seguito alle indicazioni programmatiche impartite dal generale relative alla gestione della pandemia e alla carenza di un Covid Hospital. Angelo Giustini, difeso dagli avvocati Giuseppe Stellato e Danilo Leva, interpellato telefonicamente da Futuro Molise non ha voluto commentare la notizia limitandosi a dichiarare quanto segue:

“Attendo di conoscere gli atti ufficiali della procura attraverso i miei legali. Al momento non intendo fare dichiarazioni”.

È opportuno ricordare, infine, che dopo l’avviso di garanzia l’ex commissario presentò le sue dimissioni “irrevocabili” agevolate dal reiterato ostracismo attuato nei suoi confronti dal presidente della Regione Donato Toma.

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