La Legge di Stabilità infligge un altro colpo di mannaia alla sanità pubblica.

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Ieri al tavolo romano in rappresentanza della Regione Molise l’Assessore Michele Petraroia. Con la legge di stabilità arriveranno in regione 40 milioni di euro, che andranno a ripianare parte del disavanzo sanitario pregresso. Questa la notizia positiva. L’istruttoria si è tenuta presso il Ministero dell’Economia, si è aggiornata alle prossime settimane, e rientrerà presumibilmente nell’approvazione della Legge di stabilità.

Intanto, la negatività giunge dai governatori delle 21 regioni che hanno accettato un taglio di 1,5 miliardi di euro che andranno ad incidere sull’acquisto di beni, servizi e farmaci. Il baratto in perdita è stato annunciato dal Presidente dei Governatori Sergio Chiamparino che in cambio della drastica riduzione imposta dal Governo, ha richiesto poche centinaia di milioni di euro di finanziamenti per il trasporto pubblico locale.

Quattro i miliardi di euro di tagli chiesti dal Governo alle regioni, buona metà riguardano proprio il comparto sanità.

La riduzione dei finanziamenti di 1,5 milioni di euro, non andrà ad incidere sui livelli essenziali di assistenza garantisce Chiamparino. Vi è comunque  la disponibilità del Governo ad aumentare di 3,3 miliardi  di euro in tre anni gli investimenti per l’edilizia sanitaria.

La conferenza Stato – Regioni quindi ha approvato in via definitiva il riparto del fondo sanitario 2014.  110 miliardi di euro di cui 570 milioni sono destinati al Molise.

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