di Tonino Atella

C’è a Venafro un antico e caratteristico luogo di culto che sarebbe il caso di restaurare e finalmente riaprire alle visite ed alle preghiere di quanti transitano, considerata la sua storia socio/religiosa locale. Già, quanto meno riaprirlo per una preghiera, se non proprio alle celebrazioni continuative. Trattasi della Chiesa di San Donato, situata lungo Via Campania ed esattamente all’imbocco della traversa che porta allo storico “Verlasce”, l’antico anfiteatro di epoca romana solo in parte restaurato e perciò sbarrato ed inaccessibile a turisti e visitatori. Destino identico purtroppo, e torniamo al luogo di culto di cui innanzi, per la chiesetta di via Campania. Sino a qualche decennio addietro vi si svolgeva la tipica festa socio/religiosa dedicata a San Donato che i venafrani celebravano con tantissima fede e partecipazione popolare. Tra l’altro era anche importante luogo d’incontro per molti di ogni età. Al riguardo é piacevole ricordare quando, nei decenni trascorsi, nonne e mamme erano solite raggiungerla coi loro piccoli nei passeggini, intrattenendovisi volentieri per la gioia di figli e nipotini.  Situata all’ingresso sud di Venafro e quindi poco prima della vasta pianura, nel passato vi si ritrovavano gli agricoltori con le rispettive mogli per consumare il veloce pranzo frugale di mezza giornata, prima di tornare gli uomini al lavoro nei campi e le donne a casa per accudire a figli ed alle faccende domestiche. San Donato quindi importante sotto l’aspetto religioso ed altrettanto per quello sociale e civile, dal che la necessità di non continuare a tenerla chiusa ma finalmente riaprirla, ovviamente restaurandola e rendendola agibile. Tempo addietro, a significare l’abbandono che la caratterizzava, fu necessario intervenire al suo interno con uomini e mezzi per ripulirla dai depositi di volatili, ammucchiatisi in gran quantità. Da allora però è tornata ad essere chiusa, senza alcun intervento di restauro. Lo si farà finalmente ? Ma soprattutto si riaprirà San Donato, nel solco della fede e della vicinanza popolare dei tempi andati ? Anche nel caso di San Donato e della sua chiesetta venafrana la speranza è l’ultima a morire.

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