La Pandemia da Covid 19 che dal Gennaio 2020 flagella l’Italia ha messo sotto lo sguardo di tutti lo stato penoso in cui versa la Sanità Pubblica della nostra Regione. Questo degrado è iniziato oramai da anni , ma mentre in precedenza affrontando situazioni ordinarie aveva un pur precario equilibrio , dal 2020 il Sistema è imploso come appare agli occhi di tutti.

Fino a questo momento 550 morti Covid , Ospedali che non possono svolgere le loro precipue funzioni, interventi chirurgici rinviati alle calende greche , visite specialistiche che non si fanno , Screening oncologici ridotti al lumicino , medicina di comunità inesistente, Centro Covid promesso ma ancora una chimera . Insomma un disastro. Tutto questo mentre da 15 anni la gestione della Sanità del Molise è appannaggio di “ Commissari , Sub-Commissari , Direttori Generali “ scelti da Organismi centrali fra le realtà più disparate ma con un’unica comune caratteristica “ l’assoluta estraneità a questa Terra privi di una adeguata conoscenza del territorio e delle criticità locali” il più delle volte destinati ad Enti ed Aziende per periodi brevi quanto infruttuosi.

Una terra di conquista per avventurieri , ben remunerati, ma dimostratisi poi del tutto inadeguati alla gestione del ruolo affidato loro con la compiacenza dei politici nostrani incapaci o peggio complici. Ecco il degrado . Ecco l’abbandono del diritto Costituzionale alla Salute .

Ci troviamo di fronte ad un Presidente-Commissario ed una Giunta Regionale talmente inadeguata che ha licenziato un POS scandaloso ed indegno di una Regione Civile , una Struttura Regionale per la Salute assente ingiustificata , una ASREM del tutto priva di orizzonti programmatici tanto da portare al disastro gli Ospedali la cui capacità produttiva è ridotta ai minimi termini nonostante il commovente impegno degli Operatori che in questi due anni hanno dato l’anima per la cura dei loro pazienti.

Questa occupazione , senza vergogna , di posti nevralgici ai vertici di comando della Regione Molise da parte di personaggi legati a filo doppio con la Campania , e non solo , ci debbono far pensare . Gente di basso livello per far carriera nei luoghi di residenza vengono inviati ed accettati nel “ Contado del Molise” come fossero Vicerè nei luoghi simbolo del Potere , Regione , Università , Asrem in modo che“ tutto cambi affinchè tutte resti così come è”.

Questa articolazione della realtà depone una zavorra insopportabile sullo sviluppo di questa Terra conducendola sempre più verso lo spopolamento ed impoverimento umano , sociale , economico. E’ ora di cambiare strada per provvedere da soli al nostro ed al futuro dei nostri figli. E’ per me intollerabile osservare che i giovani migliori , figli di questa terra , vadano a far carriere in tutto il mondo e qui arrivi la terza scelta.

Da questo contesto nasce l’idea di un Convegno per riprenderci come Molisani la barra , progettare così una Sanità che non lasci indietro nessuno . Troviamoci insieme ad Amministratori locali , Operatori della salute , Esperti della gestione dei Servizi Sanitari per un POS che tuteli i cittadini – utenti allineando il Molise alla offerta sanitaria delle aree migliori del nostro Paese.

Appena la pandemia lo permetterà comunicheremo il luogo , la data , i partecipanti all’evento.

Dr. Giuseppe Cecere

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