Anche Roccamandolfi, come tanti altri comuni molisani, con delibera di giunta comunale n° 19 del 07/03/2019, ha dato conferimento legale per l’avvio dell’azione innanzi al Tribunale amministrativo regionale competente, per la rideterminazione delle somme spettanti a titolo di fondo di solidarietà comunale.

La nota del 17 gennaio 2019, con cui il Dipartimento per gli Affari interni territoriali del Ministero dell’Interno ha ripartito il Fondo di solidarietà comunale 2019 in attuazione dell’art. 1, comma 921, della L. 145/2018, afferma il sindaco di Roccamandolfi Giacomo Lombardi, ha confermato gli importi assegnati per l’anno 2018, sebbene siano variate la capacità fiscale ed i fabbisogni standard di ciascun comune delle regioni a statuto ordinario.

L’attribuzione delle risorse per effetto della normativa indicata risulta non omogenea tra i diversi Comuni, poiché non considera correttamente il fabbisogno di ciascun ente e determina una oggettiva violazione dei principi di uguaglianza e di buon andamento della pubblica amministrazione.

Inoltre l’applicazione di tale norma, nell’attribuire alle amministrazioni lo stesso importo del 2018, non tiene conto delle modifiche, intervenute nell’ultimo anno, relative sia al fabbisogno che alla capacità fiscale.

Per queste ragioni il comune di Roccamandolfi ricorrerà innanzi al Tribunale Amministrativo regionale competente, al fine di annullare la nota del 17 gennaio 2019 e di tutti gli atti preordinati, connessi e consequenziali, e funzionali alla rideterminazione delle somme effettivamente spettanti a ciascun comune a titolo di fondo di solidarietà comunale, secondo i principi dettati dalla carta costituzionale.

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