Anche gli arbitri molisani protagonisti del corso di formazione dedicato al corretto utilizzo di defibrillatori (Corso Esecutore Full D). Due giorni di intenso aggiornamento presieduti dai Formatori e Volontari del Comitato Regionale Molise della Croce Rossa Italiana che hanno avuto l’importante compito di insegnare alla classe arbitrale le indispensabili manovre salvavita da mettere in atto in caso di malore. Le lezioni, svolte dalla Formatrice Full D, Luigia Fino, e dall’Istruttore Full D, Dario Eliseo, si sono tenute presso i locali della FIGC-CRA di Ripalimosani. Direttore del corso il dottor Pietro Pallotta.

Dodici i fischietti, provenienti da Termoli, Campobasso e Isernia, che hanno preso parte all’iniziativa. Quest’ultima è figlia di un progetto nazionale tra Croce Rossa Italiana e la Federazione Italiana Giuoco Calcio, e che ha visto la collaborazione anche dell’AIA, Associazione Italiana Arbitri. In tutta Italia sono stati circa 700 i giudici di gara che hanno partecipato ai corsi organizzati dalla CRI, al fine di fornire loro, attraverso una serie di lezioni teoriche e pratiche, le informazioni necessarie per poter compiere procedure salvavita in caso di arresto cardiaco. Durante le lezioni sono state effettuate anche prove pratiche inerenti le tecniche di rianimazione cardiopolmonare e di disostruzione delle vie respiratorie. Al termine della due giorni agli arbitri è stato consegnato un attestato.

L’iniziativa è strettamente legata all’acquisto da parte della FIGC di defibrillatori messi a disposizioni delle sezioni arbitrali, anche quelle regionali, che potranno essere utilizzati nei centri di allenamento durante la preparazione atletica dei fischietti. “Siamo molto soddisfatti per la riuscita del corso – ha dichiarato in merito Roberta Angelocola, Delegata Regionale CRI Molise Area 1 -, credo che le manovre salvavita e il sapiente utilizzo di defibrillatore siano diventate delle conoscenze indispensabili, soprattutto per coloro che sono impegnati nel mondo sportivo”.

Sulla stessa linea anche il presidente CRI Molise, Giuseppe Alabastro: “I recenti fatti di cronaca che hanno interessato il mondo del calcio – ha spiegato – ci insegnano che la tempestività in caso di malore risulta essere una variabile fondamentale. Per tal motivo plaudo all’iniziativa messa in campo da Croce Rossa Italiana e FIGC e spero che tale collaborazione possa essere estesa anche ad altre federazioni sportive”.

 

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