Intanto prosegue la raccolta delle firme contro la regionalizzazione dell’Istruzione: domenica 5 maggio iniziativa in piazza a Campobasso.

Nella notte del 24 aprile è stata sottoscritta l’intesa tra Governo e le Organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative del comparto Istruzione e Ricerca, con l’impegno del Governo di rilanciare i settori della conoscenza, come opportunità di crescita per lo sviluppo del Paese.

Per la scuola, l’intesa prevede:

– un impegno del governo a reperire i fondi per il rinnovo del CCNL già dal prossimo DEF per programmare nel triennio un recupero salariale che comporti un sensibile aumento stipendiale che allinei i salari del personale del comparto Istruzione e Ricerca alla media europea;

– particolare attenzione alla stabilizzazione del personale precario con la previsione di percorsi di abilitazione e concorso straordinari per il personale con 3 annualità di servizio;

– la garanzia di un sistema di reclutamento del personale della scuola uniforme in tutto il Paese con inquadramenti giuridici regolati esclusivamente dal CCNL e la tutela della unitarietà degli ordinamenti statali, dei curriculi e del sistema di governo delle istituzioni scolastiche autonome;

– la valorizzazione delle progressioni di carriera del personale ATA attraverso l’attuazione delle disposizioni contrattuali tuttora vigenti.

L’intesa sottoscritta è il frutto della continua e determinata azione della categoria sui temi del contratto, della stabilizzazione dei precari e dell’autonomia differenziata, culminati con la proclamazione dello stato di agitazione e dello sciopero. È però solo un primo risultato, che costituisce il punto di partenza e non di arrivo della nostra azione sindacale che ci ha visti impegnati in questi mesi con le RSU e le lavoratrici ed i lavoratori del settore.

Ricordiamo però che lo scioperò è solo sospeso: si apre ora un periodo di trattative e confronti, resta il nostro impegno a vigilare sul rispetto dell’accordo e sugli altri punti di rivendicazione della nostra piattaforme, a partire dal primo tavolo tecnico che si svolgerà il 6 maggio sul tema del precariato.

Per discutere con i lavoratori dei temi oggetto della mobilitazione si svolgeranno, a partire da quella prevista oggi 3 maggio a Venafro, assemblee sindacali che coinvolgeranno tutte le scuole del Molise (si veda il calendario allegato).

Prosegue, inoltre, la raccolta delle firme a contrasto del progetto di regionalizzazione del sistema d’istruzione, che ad oggi già vede già oltre 1000 firme raccolte dalla FLC Molise sull’appello unitario. Ricordiamo che tale iniziativa proseguirà nel mese di maggio in tutte le scuole tramite le RSU, mentre verranno allestiti banchetti informativi, che coinvolgeranno tutta la cittadinanza a Campobasso, Agnone, Isernia, Venafro e Termoli.

A Campobasso, il primo appuntamento è per domenica 5 maggio, in P.zza Vittorio Emanuele dalle ore 10.00 alle ore 13.00 (si allega volantino dell’iniziativa).

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