È utile ricordare a coloro che lo hanno dimenticato che i 750.000 euro previsti per la Collina del Benessere, che qualcuno dice siano a carico del Comune, in realtà rappresentano il contributo che proprio il Comune ha chiesto alla Regione e al Coni per finanziare il progetto.

Quindi, TOTALMENTE A CARICO DELLO STATO e non dei cittadini riccesi.

Risorse da acquisire integralmente con il bando nazionale Coni Sport e Periferie ovvero da quello regionale sugli impianti sportivi e solo in questo ultimo caso Riccia potrebbe accollarsi un eventuale e residuo cofinanziamento previsto dal bando stesso, attraverso un mutuo a tasso zero. D’altra parte appare evidente come un intervento come quello previsto per Colle della Macchia non sarebbe sostenibile per il Comune di Riccia, ma non per questo è irrealizzabile.

Sta proprio qui la differenza tra chi amministra con coraggio e coscienza e chi, invece, diffonde false notizie che più che l’amministrazione, danneggiano Riccia e tutti i riccesi. La riqualificazione di Colle della Macchia è cominciata da tempo, ad iniziare dalla bonifica e messa in sicurezza del sito dove erano presenti diverse discariche, soprattutto di materiali ferrosi ed a breve sarà aperto anche il Centro di Raccolta di apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Ma sarà il progetto del complesso sportivo multifunzionale della Collina del Benessere a far rivivere tutto il luogo, con la struttura coperta che ospiterà il bocciodromo e l’impianto di tennis tavolo, la sistemazione degli spazi verdi, la realizzazione di un percorso vita per gli anziani ed anche una piccola pista per l’atletica leggera.

Costruendo così un nuovo e moderno centro di aggregazione sociale non solo per la terza età, ma anche per i giovani, fruibile sia d’estate che d’inverno. Senza dimenticare che l’associazione bocciofila di Riccia conta centinaia di iscritti, meno giovani e ragazzi che saranno certamente contenti di un nuovo e moderno bocciodromo.

E proprio sulle opere realizzabili e oltre le “mode del momento” è utile sfatare anche un altro falso mito, quello di realizzare una piscina, per la quale sarebbero necessari non meno di 3 milioni di euro.

Dagli studi di fattibilità emerge in modo chiaro ed evidente come la costruzione di una piscina coperta a Riccia comporterebbe costi assolutamente non sostenibili per l’amministrazione comunale, dal momento che l’equilibrio finanziario di una gestione sia pubblica che privata prevede bacini di utenza di oltre 40.000 persone, numero non raggiungibile nemmeno insieme ai Comuni limitrofi. Tanto è vero che diverse piscine coperte della zona sono state chiuse ed anche quelle del capoluogo di Regione sono in difficoltà.

Dunque, alle fake news, alle cattiverie, ai tentativi di screditare non solo noi amministratori, ma l’intero paese, rispondiamo come sempre con i fatti, con i documenti, con le tante opere già realizzate. A partire dalla riqualificazione completa del campo sportivo, la riapertura del Palazzetto dello Sport e dei campi da tennis, la pista da mountain bike a Bosco Mazzocca, il sostegno a tutte le associazioni sportive.

Mai tanto è stato fatto a Riccia per lo Sport e di questo non ci vantiamo, ma lo rivendichiamo con l’orgoglio di chi sa di aver amministrato bene e realizzato quanto promesso. Senza bugie, senza illusioni, senza denigrare gli avversari e danneggiare l’immagine della nostra comunità.

E molto altro, con il progetto della Collina del Benessere e senza costi per la comunità, si farà per tutti, si farà per Riccia.

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