A Roma si è tenuta una conferenza stampa di Rete. Imprese Italia sulla riforma del mercato del lavoro. Presenti Marco Venturi, portavoce di Rete. Imprese Italia e Presidente di Confesercenti, Francesco Rivolta, Direttore Generale di Confcommercio, Ivan Malavasi, Presidente di Cna, Giorgio Guerrini, Presidente di Confartigianato e Giacomo Basso, Presidente di Casartigiani. “Rete Imprese vuole una buona riforma – ha esordito Venturi – che consenta alle imprese di produrre occupazione.

Una base insomma dalla quale partire per poi affrontare altri nodi importanti come quello dell’accesso al credito e della riforma fiscale”. “Il problema però è che il confronto con il governo è partito al buio, quasi come fosse una partita di poker in cui si tengono nascoste le carte. “Il governo – ha proseguito Venturi – cambi marcia e ci presenti un progetto complessivo con cifre e numeri”. Secondo Rete imprese, “è inaccettabile inserire elementi di flessibilità per le imprese più grandi scaricandone i costi su quelle più piccole”. “Sugli ammortizzatori il governo – ha osservato Venturi – deve mettere in campo le risorse”. Anche il presidente di Confartigianato, Giorgio Guerrini, ha sottolineato l’importanza della questione ammortizzatori: “il nocciolo del confronto sulla riforma del mercato del lavoro sta proprio se non solamente lì”. Secondo Guerrini, la cosa più importante è quella di “confrontarsi sui numeri e ragionare per settori diversi senza mettere tutti nello stesso calderone”. Il presidente della Cna, Ivan Malavasi, ha poi voluto mettere in risalto un aspetto specifico che attiene solo al mondo del terziario: “il nostro mondo ha una specificità come quella della bilateralità che vorremmo conservare, anche perché la consideriamo un vero e proprio modello al quale guardare quando si parla di rapporti tra imprese e lavoratori”.
Documento di Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti sulla riforma del mercato del lavoro. “Confronto partito male, l’esecutivo cambi marcia e ci presenti un progetto complessivo”.
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