di Tonino Atella

Sei mesi, o giù di lì stando alla tabella esplicativa dell’intervento a farsi, e Venafro riavrà bella, efficiente, accogliente e funzionale la storica chiesa della Madonna del Carmine, situata  alla periferia ovest della città ed attigua al Liceo Classico “Giordano”, dopo essere stata tutt’uno nel passato non recente con l’allora Convento di clausura delle Carmelitane, oggi scomparso. Adibita quindi a luogo di culto dedicato alla Vergine di Monte Carmelo, la Chiesa in tema aveva ospitato per decenni la Statua della Madonna del Carmine e le celebrazioni estive in nome della Vergine, ricavandone nome, prestigio e storia. Mesi addietro la sua chiusura, stante la necessità d’interventi di restauri e risanamento per consolidarne tenuta e stabilità, col conseguente trasferimento della venerata statua della Vergine del Carmine nella vicina Cattedrale cittadina.

Adesso finalmente, promossi dalla Diocesi d’Isernia/Venafro, gli attesi interventi di restauro e risanamento conservativo della stessa chiesa in modo da riaprila al culto, giuste le attese della collettività venafrana. Da quanto si legge nella tabella esplicativa delle opere a farsi, il progettista dell’intervento è l’arch. Paolo Del Vecchio che è anche direttore dei lavori e coordinatore della sicurezza in fase di progettazione. Don Girolamo Dello Iacono è invece il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione,mentre Don Salvatore Rinaldi, rappresentante dello stesso luogo di culto, è il responsabile dei lavori.

Il geom. Giovanni Donadio è il responsabile di cantiere, mentre l’impresa esecutrice dell’intervento é la Donadio di Pratella (Ce). I lavori sono stati consegnati il 23 settembre scorso e la loro durata è prevista in 180 giorni, per cui se tutto procederà senza intoppi per la prossima estate i venafrani riavranno la loro chiesa della Madonna del Carmine per tornare a celebrarvi le storiche celebrazioni del 15 e 16 luglio in onore della Vergine di Monte Carmelo, tantissimo venerata a Venafro all’unisono coi Santi Martiri Nicandro, Marciano e Daria.

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