Danilo Leva, coordinatore liste Molise 2.0, commenta la riconferma di Paolo di Laura Frattura quale candidato presidente per il Pd alle regionali del prossimo 22 aprile.

“Il suicidio annunciato del Pd non trascinerà in questa regione il centro-sinistra nel baratro. Abbiamo dato la disponibilità a valutare in più di un’occasione ogni nome terzo utile ad arrivare ad una candidatura unitaria dell’intera coalizione ma, dopo più di una settimana, l’unica proposta che il Pd continua a fare è quella di Paolo Frattura.

Non c’è stata alcuna volontà di trovare un’alternativa, in barba ad ogni esigenza di discontinuità da politiche di destra adottate dal governo regionale in questi cinque anni, delle quali i componenti della giunta sono stati conniventi”.

Molise 2.0 andrà avanti per la sua strada, già condivisa da oltre 1300 delegati che hanno già condiviso il progetto e votato all’unanimità le priorità programmatiche, a partire da un piano straordinario per il lavoro e da una sanità pubblica forte e di qualità. Siamo l’unico punto di riferimento di un mondo largo di centro-sinistra e di un’area che è espressione del civismo della nostra regione. Guardiamo al 22 aprile con la determinazione di chi vuole cambiare il destino del nostro Molise”.

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