di Giovanni Minicozzi

Le elezioni regionali si avvicinano e i cavalli di Palazzo D’Aimmo scalpitano stante la probabilità di anticipare l’apertura delle urne entro la fine dell’anno in corso. Diversi inquilini dell’attuale maggioranza, fino ad ora accaniti sostenitori di Donato Toma, sono in odore di salto della quaglia ben sapendo che l’attuale presidente ha perso da tempo la fiducia dei molisani.

Alcuni consiglieri uscenti tentano di salvare la poltrona prendendo le distanze dal “capo” attuale e cercando di cambiare o ricambiare casacca per la terza/quarta volta in maniera del tutto spregiudicata. Nel centrodestra si registra l’ostinazione dell’uscente Toma a proporre la sua ricandidatura nonostante la palese contrarietà che serpeggia tra i suoi stessi sostenitori attuali.

Intanto scalda i muscoli il sindaco di Termoli Francesco Roberti ma gli ostacoli non mancano. Situazione ingarbugliata anche nel centrosinistra con le palesi ambizioni manifestate da Michela Fanelli, Vittorino Facciolla e Andrea Greco ma gli addetti ai lavori prevedono che sarà Roma a decidere il candidato presidente con buona pace dei sogni di gloria dei tre aspiranti.

Nel frattempo i bene informati fanno sapere che si sta organizzando un poderoso fronte civico in grado di competere con le due coalizioni di centrodestra e di centrosinistra. Nei prossimi giorni saremo in grado di fornire notizie precise anche sul polo civico.

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