di Christian Ciarlante

Vi proponiamo una breve intervista realizzata con la giovane candidata, nella lista di Forza Italia, Francesca Sanzò. Francesca ha 28 anni, è originaria di Sepino, ma vive a Campobasso. E’ al suo primo impegno politico, ha le idee chiare ed pronta ad affrontare la difficile competizione elettorale delle regionali.

Come nasce la scelta di candidarsi con Forza Italia?

“La scelta di correre con Forza Italia è una naturale conseguenza del mio orientamento politico essendo da sempre vicina al centro-destra. Mi hanno offerto l’opportunità di candidarmi con Forza Italia, e di questo sono entusiasta, perché è uno dei partiti che ritengo il più lungimirante nel panorama politico sia a livello regionale che nazionale”.

Secondo lei di cosa ha bisogno il Molise per ripartire?

“Il nostro Molise ha bisogno, prima di tutto, di riacquistare credibilità. I molisani, dal più giovane al più anziano, hanno bisogno di tornare a credere nella politica e in chi ricopre il ruolo di amministratore della cosa pubblica. Le amministrazioni del passato hanno operato male, ma il governo Frattura ha dato il colpo di grazia ad una regione che navigava già in pessime acque. Bisogna recuperare la credibilità per far si che i molisani tornino ad avere fiducia e possano tornare a sperare in futuro migliore”.

Sanità e lavoro, due settori vitali per la nostra regione, cosa si puo’ fare per risalire la china?

“La sanità pubblica molisana è stata smantellata dal governo Frattura, per questo occorre che la politica lavori per ridare ai molisani una sanità migliore. Il centro-destra, tutta la squadra, ed in particolare il nostro candidato alla presidenza, Donato Toma, persona capace e molto competente, a mio giudizio è in grado di riuscirci. Anche le nostre eccellenze private, come la Cattolica, vanno valorizzate, ma questo deve avvenire senza danneggiare le strutture pubbliche.

Per quanto riguarda il lavoro bisogna ripartire dai giovani. Dobbiamo puntare sulle piccole imprese per creare occupazione, sulle infrastrutture e sul turismo. Siamo una regione che puo’ creare lavoro grazie alle potenzialità che già possiede, ma non è in grado di valorizzare. Il turismo è un settore sul quale si deve operare per creare posti di lavoro, dobbiamo saper sfruttare il mare e la montagna per far ripartire l’occupazione. Il nostro antagonista politico, il Movimento 5 stelle, punta sul reddito di cittadinanza per rivolvere il problema, ma per attuare questa misura occorre riformare i centri per l’impiego. Ritengo questa soluzione non sia la più idonea”.

Perché i molisani dovrebbero votare per Francesca Sanzò?

“Dovrebbero votare per me perché sono una ragazza giovane di 28 anni, sono già mamma, e voglio difendere il ruolo delle mamme che oggi sono ancora troppo discriminate, soprattutto nel mondo del lavoro. Mi sono candidata con Forza Italia, un partito importante e non un movimento, che rispecchia a pieno le mie idee politiche. Oggi il ruolo di presidente del Sento è ricoperto da un esponente del partito del quale mio onoro di far parte e che puo’ dare tanto a questa regione e all’Italia. Sono una persona chiara, pragmatica, decisa e risoluta che ha a cuore il Molise ed il bene dei molisani”.

Articolo precedenteIncentivi all’occupazione, Boccardo (UIL): Ma in Molise qualcuno li conosce? Vedo le associazioni datoriali silenziose o distratte
Articolo successivoCapracotta (IS) – Pasquetta da sballo, i Carabinieri mandato all’aria il “festino” a base di stupefacenti: Segnalati quattro ragazzi