Il Tribunale civile di Milano ha rigettato entrambi i ricorsi sul testo del quesito referendario presentati dall’ex presidente della Corte Costituzionale Valerio Onida e da un pool di avvocati. “Il diritto di voto non pare leso dalla presenza di un quesito esteso e comprensivo di un’ampia varietà di contenuti”, scrive il giudice di Milano Loretta Dorigo nel provvedimento che respinge i ricorsi sull’ipotesi di incostituzionalità del quesito referendario E aggiunge: la “natura oppositiva del referendum costituzionale” verrebbe “snaturata” con uno ‘spacchettamento’. Per Onida con “un quesito così eterogeneo non si rispetta la libertà di voto”.

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