Proprio cosi. Alla vigilia di ferragosto, coi molisani in vacanza o comunque distratti, e soprattutto a pochi giorni dalla notizia che la provincia di Isernia è soppressa, il presidente opera un rimpasto di giunta. Inspiegabile.
«Non credevamo fosse possibile un simile paradosso – commenta Candido Paglione, coordinatore regionale SEL Molise. E invece Mazzuto, confidando forse nella distrazione che le vacanze possono comportare, ha fatto il blitz. Operando il rimpasto, annunciato dalla stampa, ma che molti pensavano non potesse effettivamente avere luogo, tanto appariva inopportuno e per certi versi folle. Era questo il momento di lanciare un segnale di sobrietà e serietà: la Provincia è di fatto soppressa ma se c’è ancora un piccolo varco bisogna provarci.
No, caro Mazzuto non ci siamo, dice ancora il coordinatore regionale di SEL. Se la Provincia deve servire a accontentare gli amici, a sistemare gli equilibri interni, allora non ci serve. E diamo solo ragione a quanti hanno deciso di sopprimerla» conclude Paglione.