Quindi, la funzionalità del sistema è la stessa: si può controllare sia la velocità media tra due postazioni di rilevamento consecutive (di solito collocate sotto i pannelli a messaggio variabile) sia quella istantanea al momento del passaggio sotto tali postazioni (modalità preferita quando luogo il tratto controllato ci sono condizioni non omogenee, come nebbia o cantieri). Come da sempre imposto dai decreti ministeriali di approvazione, quando il sistema è usato per rilevare la media, non può accertare anche la velocità istantanea e viceversa.
L’unica differenza sostanziale di questa versione del Tutor con quella montata sulle prime autostrade messe sotto controllo è il fatto che la rilevazione non avviene con costose spire annegate nell’asfalto, ma con le consuete telecamere dell’apparato (che già servono per filmare i veicoli e le relative targhe) e con un radar.