di Redazione
La Guardia di Finanza della Stazione Navale di Termoli, nei vari controlli a tutela del consumatore, ha verificato una non corretta applicazione della normativa sulla tracciabilità del prodotto ittico pescato. Trenta chilogrammi di prodotti non tracciabili e quindi di provenienza ignota hanno fatto scattare una denuncia per un trasportatore e la conseguente sanzione amministrativa mentre il prodotto ittico è stato sottoposto a sequestro. Il pescato, dopo gli accertamenti sanitari effettuati dall’ASREM di Termoli, che ne hanno attestato l’idoneità al consumo umano, è stato donato alla mensa della Parrocchia di San Francesco in Termoli per l’utilizzo a favore dei bisognosi. Va dunque evidenziata l’importanza del servizio che gli uomini della “Polizia del mare” attribuito alla Guardia di Finanza, che dimostra l’elevata attenzione operativa assicurata dalle Fiamme Gialle della Stazione Navale di Termoli a garanzia dell’economia legale e della salute dei cittadini.