“La pubblicazione delle motivazioni della sentenza della Cassazione sul processo Eternit riapre una ferita dolorosa per i familiari delle vittime di amianto e per tutto il Paese.

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Errori e problemi nei tempi della giustizia, ma anche la lentezza della politica nell’adottare provvedimenti necessari a contenere gli effetti disastrosi della lavorazione dell’amianto e a perseguire con strumenti efficaci comportamenti criminali. Per questo motivo, oggi non si possono avere tentennamenti nel portare finalmente in porto la legge sui reati ambientali, prossima all’approvazione al Senato.” Lo ha dichiarato Chiara Braga, responsabile Ambiente. “Occorre che la politica sia unita nel perseguire questo risultato, vincendo senza timori le resistenze di chi pensa che per ragioni economiche si possano ancora sacrificare la qualità dell’ambiente e la salute dei cittadini.”

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