Domani, a partire dalle 20:15, avrà luogo la tradizionale processione del Venerdì Santo.
Il corteo religioso muoverà dalla chiesa di Santa Chiara e percorrerà il seguente itinerario: via Marcelli, piazza celestino V, piazza Carducci, via Roma, via Kennedy, via Sturzo, via De Gasperi, corso Garibaldi, via Petrarca, via XXIV Maggio, via Occidentale, piazza Tedeschi, via Ponzio, via Lorusso, piazza Carducci, piazza Celestino V, via Marcelli, via Occidentale, via Roma, rampa Purgatorio, via Marcelli, chiesa Santa Chiara.
Per esigenze di viabilità, con ordinanza comunale n. 68/2012, sono state disposte modifiche temporanee alla circolazione stradale, che prevedono divieti di sosta e di transito.
La Processione del Cristo Morto è una sacra rappresentazione legata ai riti della Settimana Santa e che si realizza in forma di dramma rievocativo. In Molise è celebrata con solennità e grande partecipazione soprattutto a Campobasso, Isernia e Venafro.
La processione che si svolge il Venerdì Santo ad Isernia è caratterizzata dalla presenza di penitenti con il capo coperto da un cappuccio coronato di spine che portano croci e statue raffiguranti la Passione e la Morte di Gesù. L’organizzazione di tutta la processione è affidata alla Confraternita del Santissimo Sacramento, mentre le altre Confraternite: quella della Santa Maria del Suffragio, di Sant’Antonio, di San Domenico e di San Pietro Celestino – che si distinguono dai colori della mantellina detta mozzetta che indossano – partecipano al corteo religioso. I preparativi sono molto complicati e precisi: la statua della Madre Addolorata viene vestita di nero con ricchi ricami dorati, la testa coronata e il cuore ferito da sette spade, simboli dei sette peccati capitali, quella del Cristo Morto viene adornata di fiori freschi. Oltre alle statue, vi sono i busti degli Ecce Homo, le Croci Calvario e le Croci della Via Crucis, portati a spalla per le vie dagli Incappucciati, penitenti che indossano una tunica bianca e un cappuccio coronato di spine. Il corteo attraversa quasi tutta la città, allestita con luci e addobbi che la popolazione pone, per l’occasione, su molti balconi. Il passaggio della processione è il momento più atteso perchè più coinvolgente e suggestivo grazie ai canti, alle musiche commoventi che accompagnano il corteo.