Malumori e battibecchi stanno animando le dinamiche interne a un partito che sta perdendo lo smalto di un tempo.







TERMOLI – L’elezione di Mascio al vertice del Cosib ha riaperto il vaso di Pandora chiuso da tempo. Ma anche la decisione del sindaco Di Brino, il quale ha rimpiazzato la De Guglielmo con Verini, ha fatto deflagrare ulteriormente il contenzioso all’interno del partito molisano. Nonostante la surroga non impedisca al consiglio di rieleggere nuovamente il sindaco di Portocannone, il primo a denunciare lo smacco è Gianfranco Vitagliano, assessore della giunta regionale targata Iorio (qui potete trovare un suo commento sul tema). Lo stesso governatore Iorio, sponsor di Montano, avversario di Mascio, si è tirato fuori da questo gioco al massacro dichiarando quanto segue «Ho avuto la fiducia dei molisani ed intendo piuttosto, in questo momento critico per l’Italia e per tutte le regioni, soffermarmi e lavorare solo sulle questioni attinenti alle emergenze ed ai problemi che il nostro Molise esprime».
Nella vicenda in questione si è limitato dunque ad auspicare una soluzione unitaria. Per lunedì è prevista la riunione dei capigruppo al Comune di Termoli. 
Il sindaco Di Brino potrebbe trovarsi in una situazione davvero difficile da affrontare.
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