di Teresa Maddonni

Si avvicina il Natale. A fare da protagonista, come ogni anno, anche per questo 2017, è il presepe. Da Napoli a Jesolo, da Orvieto al Molise, allestimenti ricchi di novità per un Natale da ammirare.

Si rinnova la tradizione con il presepe e a poco più di un mese dal natale già fervono i preparativi dei vari eventi che si terranno nelle principali città italiane. Da Napoli a Roma fino a Greccio, rinomata proprio per aver ospitato il primo presepe della storia. Fu infatti nella piccola cittadina laziale che San Francesco d’Assisi nel lontano 1223 allestì il primo presepe vivente e dopo quasi ottocento anni la saga si ripete.

È stata annunciata lo scorso settembre l’edizione 2017/2018 che vede la partecipazione di personaggi in costumi medievali in sei quadri viventi. Dal 24 dicembre al 7 gennaio, in sette serate, la messa in scena allieterà i molti turisti che accoreranno per assistere al primo presepe del mondo. Verranno infatti allestite per l’occasione tribune con oltre 2000 posti a sedere e tensostrutture riscaldate.

Ma a far da padrona anche quest’ anno è la tradizionale statuina e in particolare la più famosa al mondo, quella napoletana. La via dei presepi del capoluogo campano, San Gregorio Armeno, riapre dopo che nei giorni scorsi era stata chiusa a causa della caduta di pezzi di tufo dal palazzo che fa angolo con via Maffei. La magia del presepe napoletano non poteva arrestarsi e si potrà ancora una volta godere delle meraviglie dell’ artigiano.

Tra le tradizionali statuine non possono mancare le novità 2017: da Donald Trump al dittatore coreano Kim Jong-un, da Higuain a Fidel Castro e uno “sbeffegiato” Matteo Renzi. Tra i presepi più noti e suggestivi d’Italia, anche se non ha una storia lunga e antica quanto quella napoletana, vi è quello di Orvieto. Partirà infatti il prossimo 23 dicembre e fino al 7 gennaio 2018 la ventinovesima edizione del “Presepe nel pozzo”.

Personaggi a grandezza naturale realizzati con materiali e tecniche degli effetti speciali tridimensionali si muovono, grazie a congegni meccanici, nel suggestivo scenario dell’ ultima grande grotta del percorso ipogeo del pozzo della cava, nel quartiere medievale di Orvieto. Il tutto è reso ancora più spettacolare dalle luci ed effetti sonori. Dall’ 8 dicembre anche la città balneare di Jesolo, in provincia di Venezia, aprirà la decima edizione della “Jesolo Sand Nativity”, il presepe di sabbia scolpito dai migliori artisti del mondo.

Anche la capitale sarà raggiunta dai cento presepi più belli del mondo, che verranno messi in mostra nelle meravigliose sale del Bramante in Piazza del Popolo, dal 23 novembre al 7 gennaio. Sempre nel centro-sud, il Molise offre molte possibilità di godere appieno del clima natalizio. Il comune di Guardialfiera, in provincia di Campobasso, ospiterà infatti la trentunesima edizione del presepe vivente, nella parte vecchia del paese ”piedicastello”, dal 25 dicembre al 6 gennaio. Insomma da Nord a Sud si prospetta un Natale davvero interessante, non solo da vivere, ma soprattutto da ammirare.

Articolo precedenteIsernia piange per la scomparsa di Marcello Pizzi
Articolo successivoVenafro – Uccisa una delle due gazze ladre che da anni prendevano il cibo dai venafrani