Avvio ufficiale questo pomeriggio per l’attività di scouting territoriale messa in campo dal progetto ALL-interno in un’area del Molise, il Fortore. Un’azione di rete finalizzata allo sviluppo delle aree interne attraverso il lavoro cooperativo illustrata oggi in una diretta Facebook che ha riscosso già notevole interesse. Un progetto pilota, finanziato da Coopfond e sostenuto da Legacoop Molise, che vorrebbe diventare metodo, con l’ambizione di estendersi sul resto del paese.
Le persone. Ecco il leitmotiv di tutti gli interventi. Le persone al centro dell’attenzione, della rete di relazioni che le realtà che operano sui territori devono attivare. Con caparbietà e senza farsi scoraggiare da nulla. Cercare le persone là dove sono, per interpretare la realtà e capire le strategie da adottare.
Tutto questo nelle aree interne. Incontrando tutti i territori, con l’aiuto dei sindaci e delle altre realtà territoriali. ALL-Interno vuole scendere tra i giovani, tra le persone che il lavoro non ce l’hanno più o lo vorrebbero creare. E vuole tessere legami, fornire strumenti, individuare con loro le strade più percorribili. A partire dalla zona del Fortore, in Molise, grazie all’impegno della cooperativa JustMO’ che in questa iniziativa ha messo a disposizione le proprie competenze.
Ma che cosa sono le aree interne? Sono quei territori marginali, lontani da servizi essenziali come sanità, trasporti e scuola. Ma carichi di un potenziale di sviluppo notevole se inseriti nel concetto di crescita omogenea e sostenibile. Ecco allora il ruolo di Riabilitare l’Italia, l’associazione che mira valorizzare cercando di favorire un dialogo culturale vivace e costruttivo. Ed ecco Giovani dentro, il progetto di ricerca fatto di indagini e focus group con 3 obiettivi strategici: capire e conoscere i giovani di queste aree; indagare sulle loro motivazioni a restare o spostarsi; individuare bisogni e sinergie di sviluppo sul posto.
Accanto ad obiettivi e metodologie l’incontro di oggi ha illustrato anche gli strumenti. E non può esistere piano d’azione senza piattaforma di comunicazione. Ecco infine Il Portale dei Saperi, inserito anch’esso in questo ampio e ricco partenariato, che utilizza la narrazione per raccontare il territorio e soprattutto, ancora una volta, le persone. Per incontrarle e a farle incontrare, per far nascere reti. Raccoglie le competenze, i desideri, i bisogni, le necessità, le fragilità, le potenzialità degli individui. E’ uno strumento rivolto alle amministrazioni pubbliche. Illustra il tessuto produttivo, crea lavoro perché veicolo di informazioni strategiche.
Quello di oggi è stato solo il primo di una serie di meeting su temi specifici di ALL-Interno. Incontri che al momento sono online, ma che poi scenderanno in campo per respirare i territori, condividere aspirazioni, seminare voglia di rifiorire.
L’incontro è reperibile sulla pagina Facebook del progetto ALL-Interno.

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