Una troupe della trasmissione di Rai 3 “Geo &Geo” seguirà l’intera manifestazione.

“C’è necessità che la Regione Molise in quanto istituzione sia più vicina alle manifestazioni storiche del Molise che devono essere tutelate salvaguardate. Manifestazioni come quella di Scapoli che andrà in scena nel prossimo fine settimana riescono a portare il nome del Molise al di fuori dei confini regionali, portando nel contempo un flusso turistico in regione di notevole rilevanza.

Dopo la sagra dei Misteri di Campobasso il festival Internazionale della zampogna è la seconda manifestazione che riesce a portare in Molise il maggior  numero di turisti. Lo scorso anno a Scapoli sono giunti ben 45 mila turisti spalmati nella tre giorni della kermesse”. Così ha aperto i lavori della conferenza stampa di presentazione della XXXVI mostra mercato & Festival  Internazionale della Zampogna di Scapoli il vulcanico sindaco Renato Sparacino.

“Quello che vorremmo fare nell’edizione targata 2012 è il recupero dell’internazionalità del Festival. Per questo abbiamo già posto in essere un progetto internazionale con il grande musicista spagnolo Hevia che chiuderà il festival con un concerto eccezionale la sera del 29 luglio. Abbiamo voluto dare una chance ai nostri giovani e a quelli dell’Asturia, regione dalla quale proviene Hevia, grazie ad un progetto a livello europeo per far avvicinare i giovani allo studio e allo sviluppo della zampogna. Da parte di Hevia – ha rimarcato Sparacino – c’è tutta la disponibilità nel progettare e divulgare questa idea vincente, ora resterà solo di limare gli ultimi dettagli.

Ma a livello locale e italiano abbiamo fatto qualcosa di veramente importante. Non si poteva più sentire che tutte le zampogne vendute in Italia erano di Scapoli o che tutti gli zampognari erano di Scapoli. Per evitare qualsiasi tipo di dubbio abbiamo creato l’albo dei suonatori di zampogna, con tanto di tesserino e divisa ufficiale di Scapoli, e l’albo degli artigiani creatori di zampogna di Scapoli. Così facendo abbiamo creato, per così dire, un marchio di qualità che ci differenzia da tutti gli altri. Marchio che ha già permesso agli zampognari di Scapoli di effettuare un concerto nella mitica piazzetta di Capri, la dove non è permesso a nessuno di esibirsi.

Di imminente istituzione, infine, il premio internazionale “Zampogna D’Oro” dedicato alle personalità del mondo della cultura, dell’informazione, della politica che si sono particolarmente distinte per la salvaguardia della cultura popolare che si svolgerà ogni anno nell’ultima decade di novembre ed un ente mostra mercato e Festival Internazionale della zampogna quale riferimento organizzativo permanente – ha concluso il primo cittadino Sparacino –“. Alla conferenza stampa era presente anche il presidente del consiglio regionale Mario Pietracupa.

“La mia presenza qui oggi, e il fatto di avervi ospitato nella sede del parlamentino regionale è sintomatico della vicinanza che la Regione Molise ha nei confronti non solo del Festival Internazionale della Zampogna ma di tutte quelle manifestazioni che hanno una profonda radice culturale. Noi siamo grati a Scapoli per quanto fatto nelle passate edizioni e per quanto fatto per la 36° edizione di quest’anno visto il globale momento di crisi che stiamo attraversando tutti. Il festival di Scapoli non è solo dei suoi abitanti o della provincia di Isernia, ma è un patrimonio di tutti noi molisani che dobbiamo assolutamente puntare sulle eccellenze che sono presenti sul tutto il nostro territorio.

Quello che mi auguro è che attorno ai nostri punti di forza si possa creare un perfetto gioco di squadra che possa far diventare l’intero Molise un punto focale e di riferimento per tutta la nostra gloriosa cultura”. Sulla stessa linea l’intervento del presidente della pro-loco di Scapoli, Gaetano D’Agostino. “Colgo l’occasione di questa conferenza stampa per rivolgere un invito a tutti i comuni dell’Alto Volturno. Vorrei che si iniziasse a creare una sorta di programma condiviso tra Scapoli e gli altri paesi affinché si possa creare un pacchetto turistico più ampio e complesso attorno al festival.

Il copioso numero di turisti che giungeranno a Scapoli potrebbero essere maggiormente coinvolti e canalizzati verso i siti di maggior interesse dell’intero Molise grazie, appunto, ad un programma comune e condiviso di più giorni. Così si amplierebbe l’offerta turistica i cui benefici andrebbero a ricadere su tutto il territorio regionale. Come ultima cosa vorrei sottolineare che il festival, proprio per quel famoso progetto di recupero della cultura popolare che sta molto a cuore al sindaco Sparacino, sarà aperto ufficialmente dal gruppo Lu Passarielle di Ferrazzano e sarà chiuso dalla grande star Hevia”.

A concludere i lavori è stato l’attore venafrano Maurizio Santilli che sarà uno dei principali protagonisti dell’intera giornata del 29 luglio. “Sono felice ed orgoglioso di essere stato invitato dal Comune di Scpaoli a prendere parte a questa edizione del Festival Internazionale della zampogna. Spesso riporto alla mente una frase che un mio amico ristoratore di Roma mi soleva ripetere “nei tempi di crisi escono i più bravi”.

Questa affermazione unita al fatto che a nessuno deve essere preclusa l’opportunità di pensare in grande spiega in poche parole lo spirito che anima il festival di Scapoli e tutti i suoi organizzatori e promotori. Scapoli per quattro giorni sarà il centro del mondo e con esso l’intero Molise”. Tra le assolute novità di quest’anno ci sarà la presenza in loco di una troupe televisiva della nota trasmissione di Rai 3 “Geo & Geo” che seguirà l’intero arco della manifestazione.

Alcune informazioni di servizio:

portatori di handicap: il parcheggio sarà gratuito e garantito

attori e giornalisti: a loro sarà riservato il parcheggio della scuola elementare

costo parcheggio: 5 euro per l’intero arco della giornata

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